Colle del Piccolo San Bernardo, aperto anche il confine

Già regolarmente percorribile dalla mattina la statale 26 "della Valle d'Aosta" fino al confine di Stato, con la riapertura del proseguimento in Francia si completa il ripristino della viabilità attraverso il valico internazionale.
I lavori al Colle del Piccolo San Bernard - Foto Instagram di Iniedi
Società

Le autorità francesi hanno comunicato che a partire dalle ore 16 di ieri, venerdì 4 giugno, è stato riaperto al transito il versante francese del Colle del Piccolo San Bernardo.
Già regolarmente percorribile dalla mattina la statale 26 “della Valle d’Aosta” fino al confine di Stato, con la riapertura del proseguimento in Francia si completa il ripristino della viabilità attraverso il valico internazionale

Ha riaperto ieri, venerdì 4 giugno, con traffico limitato al solo tracciato italiano senza possibilità di procedere oltre il confine di Stato, fino al completamento delle operazioni di ripristino della viabilità da parte del gestore svizzero sul versante di competenza, anche il transito della statale 27 del Gran San Bernardo. Al fine di evitare assembramenti non sono state previste cerimonie di riapertura.

“Le attività di sgombero neve sono state avviate ad aprile e sono state condotte dal personale specializzato tramite turbine fresaneve e lame con dispositivo spargisale.  – ricorda una nota – Inoltre, con il procedere delle attività di sgombero Anas sta reinstallando le barriere laterali e la segnaletica verticale, rimosse prima della chiusura e stoccate per evitarne il danneggiamento a causa di possibili valanghe. Nei punti di maggior accumulo si sono registrati muri di neve alti fino a 6 metri”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte