I Kina danno l’addio alla scena musicale all’Espace populaire

Sabato 22 dicembre alle ore 21 va in scena l’ultimo concerto dei Kina –Frontiera. Sergio Milani, Alberto Ventrella e Roberto Dini chiudono un capitolo musicale ricco di storie e soddisfazioni. Insieme a loro canta la cantautrice e attrice Lalli.
Lalli & Pietro Salizzoni
Società

"Tutto è iniziato ad Aosta e tutto finisce ad Aosta". I Kina, di cui molto si è scritto in questi anni, danno il loro addio ufficiale alla scena musicale con l’ultimo concerto che si terrà sabato 22 dicembre all’Espace populaire di Aosta dopo 30 anni di attività ininterrotta col nome Kina, poi Frontiera, dopo aver solcato le scene di tutta Europa suonando dalla Spagna alla Polonia, dalla Sicilia alla Norvegia. Sergio Milani, Alberto Ventrella e Roberto Dini (che ha preso anni fa il testimone da Giampiero Capra) chiudono un progetto musicale che ha tante pagine di storia da sfogliare. I kina ufficialmente si sciolsero nel 1997 con un ultimo concerto ad Aosta e con il saluto dal trio del bassista Giampiero Capra. Nacquero poi i Frontiera, stessa formazione ma con Roberto Dini al basso, e i brani dei Kina continuarono a calcare i palcoscenici di tutta Italia e non solo. La loro storia è davvero lunga e per ripercorrerla, oltre a visitare il sito www.frontiera-kina.org è possibile leggerla nel libro "American punk hardcore" di Steven Blush, edito da Shake edizioni di Milano, dove è presente la postfazione curata da Sergio Milani e Gianpiero Capra con la storia dei Kina.

Sarà comunque la rassegna firmata dal batterista dei Kina, Sergio Milani, dal titolo “Così ribelli … ovvero chi erano i migliori negli ’80 e cosa fanno ora” a far da cornice a questo addio. Per un appuntamento così denso di significati non potevano che essere degli amici di lunga data a far binomio. Ecco allora la presenza di Marinella Ollino, in arte Lalli, cantautrice e attrice cinematografica italiana, che con i Kina ha condiviso molto. Voce dei Franti dalla seconda metà degli anni ’70, la vita di Lalli si intreccia a quella dei punk aostani tramite innumerevoli concerti e la fondazione dell’etichetta discografica Blu Bus, per cui usciranno tutti i dischi dei Kina, dei Franti, e di molti dei progetti solisti di Lalli e di Stefano Giaccone. La discografia di Lalli è molto ampia con collaborazioni di eccezione tra le quali nel 2004 quella con Nada, Marina Parente e Fiamma – una delle voci soliste dell’apprezzato primo album dell’ex chitarrista dei CCCP e dei C.S.I., Massimo Zamboni: Sorella sconfitta. Nel 2004 ha esordito come attrice nel film Nemmeno il destino di Daniele Gaglianone. Nel Lalli 2012 pubblica con Pietro Salizzoni l’album dal vivo Elìa in concerto, seconda parte di un progetto artistico partito nel 2006. 

Quello del di sabato 22 dicembre è il secondo appuntamento della rassegna musicale con gruppi e musicisti che hanno fatto la storia del Punk e della Musica Alternativa italiana “quando le parole Punk e Alternativa avevano un significato più intenso e genuino di quanto lo siano in tanti casi al giorno d’oggi” ama precisare l’artefice della rassegna Sergio Milani, che con i Kina di kilometri in furgone per tutta Europa ne ha macinati, tra un centro sociale e un altro, tra un palco e l’altro, tra amici e appassionati di musica. “A distanza di tanti anni la musica di questi personaggi potrà essere cambiata, ma l’intensità e la genuinità certamente no – spiega ancora Milani. Le cinque serate diventano così un interessante tuffo nel passato e soddisfano curiosità e domande che spesso, chi ha seguito la scena punk di allora, oggi si pone. Musica d’autore? “Certamente – dice ancora Sergio – se avete amato queste persone all’epoca dovete venire per riascoltarle, se non le avete mai conosciute dovete venire per scoprirle”.
Allieterà la serata la musica proposta dal grande dj Arma.
 

Lalli & Pietro Salizzoni in “Un segno rosso sul cuore”

 

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