I ragazzi del Liceo Scientifico Bérard raccontano il loro “Meridiano d’Europa”

Gli spunti, le riflessioni, le conoscenze che i ragazzi della V B hanno sviluppato e maturato nel corso del progetto "Meridiano d'Europa 2021: Ventotene" verranno “restituiti” durante un incontro online che si terrà sui canali della Cittadella dei Giovani venerdì 30 aprile 2021 alle ore 18.30.
Europe is motion, di Simone Fortuna

Durante l’anno scolastico 2020/21 la classe V B del Liceo Scientifico “Édouard Bérard” di Aosta, grazie al sostegno del CSV VDA ODV e alla collaborazione e partnership di ACMOS Torino e della Cittadella dei Giovani, ha potuto partecipare a “Meridiano d’Europa 2021: Ventotene”, organizzato nell’ambito del potenziamento di Filosofia e Storia, valido come percorso curricolare di Cittadinanza.

Gli spunti, le riflessioni, le conoscenze che i ragazzi della V B hanno sviluppato e maturato verranno “restituiti” durante un incontro online che si terrà sui canali della Cittadella dei Giovani venerdì 30 aprile 2021 alle ore 18.30. Oltre agli studenti coinvolti sul progetto, saranno presenti Andrea Turturro, animatore di ACMOS Torino, Nicolò Triacca, Responsabile Area Europa di CSVnet (Associazione dei Centri di Servizio per il Volontariato), e due classi del Liceo Linguistico “E. Bérard”, che stimoleranno il dibattito. Il giorno precedente, giovedì 29 aprile, i ragazzi che hanno lavorato al progetto “Meridiano d’Europa 2021: Ventotene” incontreranno Luciano Caveri, Assessore regionale all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, già europarlamentare, e condivideranno i contenuti dell’incontro durante il momento di restituzione.

Il progetto “Meridiano d’Europa” è un’iniziativa proposta dall’associazione ACMOS per ragionare ed affrontare diverse tematiche europee, storiche e attuali, seguendo un meridiano immaginario che vuole collegare tre isole significative – per motivi diversi – d’Europa: Utoya, Ventotene e Lampedusa. Il progetto a cui hanno lavorato i ragazzi del Bérard partiva da alcune domande: cos’è rimasto dei valori del “Manifesto di Ventotene: per un’Europa Libera e Unita”, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni sull’isola laziale? Esiste ancora una visione comune dell’Europa? Che ne è oggi della coscienza europea, del senso di appartenenza e memoria da parte dei giovani?

 

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