Il casinò, sorvegliato speciale del Consiglio regionale, punta sul marketing

Il piano di rilancio del casinò di Saint Vincent è stato finalmente definito in alcuni suoi dettagli. La casa da gioco ha deciso di puntare sul marketing, stanziando a questo scopo quasi 18 milioni di euro. Poco meno di...
Società

Il piano di rilancio del casinò di Saint Vincent è stato finalmente definito in alcuni suoi dettagli.
La casa da gioco ha deciso di puntare sul marketing, stanziando a questo scopo quasi 18 milioni di euro. Poco meno di 15 milioni serviranno a potenziare l’offerta di manifestazioni adatte ad attirare pubblico, come eventi spettacolo, gare e tornei, week end a invito, forfait per le feste, Natale, capodanno, pasqua e ferragosto.
Otto milioni saranno destinati invece a migliorare l’accoglienza dei clienti, anche attraverso la struttura del Grand Hotel Billia, recentemente passato in mano alla Regione, che detiene il 99% delle azioni societarie del Casinò.
Un milione di euro infine è stato assegnato al potenziamento del settore congressuale, mentre un milione e seicentomila serviranno a organizzare le cinque manifestazioni di prestigio che possono contare su Maurizio Costanzo come direttore artistico.

Intanto il Consiglio regionale, nella sue sedute di oggi e di domani, si occuperà proprio della casa da gioco.
Sono numerose le mozioni che riguardano l’azienda: Giovanni Sandri e Carmela Fontana chiedono le dimissioni del CdA del Casinò, Sandro Bortot, Ugo Venturella e Dina Squarzino propongono direttamente la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione, mentre Enrico Tibaldi, Dario Frassy e Massimo Lattanzi chiedono un formale impegno ad avviare la privatizzazione della gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent.

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