“Il cielo in una pentola”: 4 anni ai fornelli per i cuochi e i camerieri speciali

Il laboratorio "Il cielo in una pentola” coinvolge una decina di persone adulte con disabilità. Nato nel 2016 dalla collaborazione dell’Associazione Il Girotondo e dalla cooperativa sociale “C’era l’acca”, è diventato uno dei catering più ricercati da associazioni e cooperative. 
Il cielo in una pentola
Società

Si preparano a soffiare le candeline del loro quarto compleanno i ragazzi de “Il cielo in una pentola” nato nel 2016 dalla collaborazione dell’Associazione Il Girotondo e dalla cooperativa sociale “C’era l’acca”.

Un laboratorio di cucina partito come occasione per sviluppare l’autonomia dei partecipanti, tutte persone adulte con disabilità, e che si è presto trasformato in un organizzatore di catering e rinfreschi tra i più richiesti nel mondo del terzo settore e dell’associazionismo. “In un anno e mezzo, da metà 2018, abbiamo organizzato 55 eventi, tutti diversi tra loro” ci racconta Maria Cosentino, anima e animatrice di questo progetto. “Si va dal buffet per persone singole, a ricorrenze familiari, da catering per associazioni e cooperative a veri e propri eventi o convention in location di prestigio e con centinaia di persone” sottolinea ancora la Presidente della cooperativa “C’era L’acca”.

I ragazzi del laboratorio si chiamano Luca, Miriam, Yoan, Francesca, Auna, Silvia, Fabio, Francesco, Nicolas e Stefania. In questi anni hanno quindi imparato prima a cucinare e poi anche a servire, dietro un buffet allestito o in alcune situazioni anche ai tavoli.

Torte salate, primi piatti, antipasti caldi e freddi, dolci: il buffet preparato e servito da “Il cielo in una pentola” non ha nulla da invidiare a quelli dei più rinomati catering e buffet. Anche perché il progetto può contare sulla solida collaborazione dell’Unione regionale Cuochi della Valle D’Aosta  che ha creduto sin dall’inizio in questo progetto supervisionando la preparazione dei piatti. “C’è ancora molto da imparare, ma i progressi e i passi avanti sono stati notevoli” sottolinea Maria Cosentino.

Soddisfazione e orgoglio si evidenziano anche dalle parole dei protagonisti. A partire da Luca, che si autodefinisce “il coordinatore” e che con le sue battute e la sua simpatia finisce con il gestire, senza costi aggiuntivi, anche buona parte dell’animazione delle serate. “Il mio cavallo di battaglia è la cheesecake al limone e il tiramisù” spiega. Dolci di cui cerca personalmente su internet le ricette per condividerle con i responsabili e prepararli nei laboratori. La serata più emozionante? Luca non ha dubbi: “E’ quella di Avise, eravamo in un castello”.

Auna invece è un’appassionata di primi piatti: “Pasta, tagliatelle, lasagne: mi piacciono in tutti i sensi, mangiarli e cucinarli”. Il laboratorio le ha regalato delle abilità che usa anche a casa, per preparare piatti per sé e per la sua famiglia. A certificare il risultato è il papà Vittorio, osservatore privilegiato dei progressi del gruppo anche per la sua lunga esperienza nel settore della ristorazione. “E poi mi piace la compagnia” sottolinea Auna. Non è un dettaglio di poco conto: come in tanti contesti formativi e di lavoro i ragazzi del laboratorio sono diventati amici oltre che colleghi affiatati.

Al di là delle abilità tecniche, per alcuni il progetto “Il cielo in una pentola” è stata una vera palestra per imparare a gestire le emozioni e lo stress. “A volte nei buffet ho paura di trovare troppa gente, mi preoccupa dover stare con persone che non conosco” racconta Francesca che però poi, con un grande sorriso, ammette di essere felice alla fine di ogni servizio.

E per il futuro? “Come negli anni scorsi vogliamo continuare a aprirci all’esterno e a proporre i nostri buffet e rinfreschi” specifica Maria. “Poi investiremo sulla nostra formazione, non solo per quanto riguarda la cucina ma anche per sviluppare il gusto ed imparare a riconoscere i diversi ingredienti che compongono i piatti”. E’ un modo diverso per dire che “Il cielo in una pentola” vuole continuare a crescere. E vista l’energia e l’entusiasmo dei ragazzi e di chi li accompagna c’è da scommettere che ci riusciranno.

Per informazioni

Il cielo in una pentola

Pagina FB

ceralaccaturismo@gmail.com
Tel 347 1639197

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