Il comune di Fénis approva il regolamento sulla videosorveglianza

Posizionate quattro telecamere nell’area “pilota” di Tzanté de Bouva per seguire e punire eventuali atti vandalici. L’intervento costa al Comune 16 mila euro. Tra i prossimi interventi l’apertura di una Garderie e di un Centro Giovani.
Area Tzantì de Bouva - Fénis
Società
Il ricordo alle vittime del terremoto in Abruzzo e la sostituzione del consigliere di minoranza Daniele Pieiller, dimessosi recentemente, con Elwis Pieiller, primo degli esclusi della lista “Fénis dans le coeur” votato nella tornata elettorale del maggio 2005, hanno aperto il Consiglio comunale di Fènis la scorsa settimana.
Tra i punti approvati  il regolamento comunale per il servizio di videosorveglianza. “In questi giorni – ha dichiarato il sindaco Fabio Cerise – sono stati ultimati i lavori relativi alla posa di hardware e software nell’area “pilota” di Tzanté de Bouva. Sono state posizionate quattro telecamere che andranno a coprire l’intera area. Con questo intervento, che ha previsto un costo complessivo che supera di poco i 16mila euro, sarà possibile, esclusivamente da parte della polizia locale, seguire e punire, eventuali atti vandalici”. L’intervento è sperimentale  e se risulterà positivo potrà essere esteso ad altre realtà del territorio.
Tra gli interventi che interesseranno il Comune figura il progetto definitivo relativo ai lavori di riqualificazione dei percorsi lungo la fascia della Dora Baltea, attigui all’area di Tzanté de Bouva. Votato anche l’aggiornamento del piano comunale di protezione civile. La minoranza ha posto l’attenzione sul fatto di esplicitare all’Amministrazione regionale la necessità di intervenire prima possibile con lavori di messa in sicurezza di tutte le frazioni abitate, con una specifico riferimento alle località di Pommier e Pléod sulle quali sono segnalate alcune criticità.
Saranno, infine, presto operativi una garderie, prevista in località Chez-Sapin, nell’ex palestra vicino al campo sportivo, e un Centro Giovani. La prima struttura sarà rivolta alle famiglie con bambini dai 9 mesi ai 3 anni. La seconda, rivolta ai minori delle scuole elementari e medie, ha la sede già operativa, situata in località Miseregne nella sede del vecchio asilo.

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