Si apre un nuovo spazio per il volontariato valdostano, grazie all’intesa tra l’Office Régional du Tourisme ed il Csv, che nel 2025 si occuperà di selezionare e gestire dei volontari impegnati nei concerti di Musicastelle.
Attiva da maggio, la collaborazione – si legge in una nota del Csv – “nasce dalla volontà condivisa di valorizzare il ruolo del volontariato nei grandi eventi culturali del territorio e rappresenta un’occasione importante per coinvolgere la cittadinanza attiva, con particolare attenzione ai giovani, e rafforzare il legame tra cultura e partecipazione”.
Nello specifico, il Csv si occuperà del reclutamento di 25 volontari e li coordinerà durante le varie fasi dell’evento offrendo loro, assieme all’Office du Tourisme, una formazione oltre all’accompagnamento e alla valorizzazione delle competenze acquisite.
I volontari saranno impiegati nelle attività necessarie alla buona riuscita dei concerti della rassegna, supportando il progetto attraverso l’accoglienza degli spettatori, l’assistenza lungo i percorsi di avvicinamento ai concerti e la logistica. Il progetto prevede, in questa prima fase, il coinvolgimento di 8/10 volontari per ciascun concerto di Musicastelle.
Per candidarsi, le persone interessate devono compilare il Google form online. I volontari dovranno essere maggiorenni e partecipare obbligatoriamente al momento di formazione previsto. È richiesta, inoltre, una disponibilità per almeno tre date della rassegna. Tra tutti i candidati in possesso di questi requisiti, i volontari saranno individuati e selezionati in base all’ordine di arrivo delle domande.
Le date dei concerti
- 14 giugno – Lucio Corsi;
- 21 giugno – Ermal Meta;
- 28 giugno – Stefano Bollani & Trilok Gurtu;
- 26 luglio (concerto all’alba) – Cristina Donà e Saverio Lanza;
- 6 settembre – I Patagarri;
- 13 settembre – Paola Turci;
- 20 settembre – Fast Animals and Slow Kids.
“Musicastelle è da sempre un luogo di incontro tra turisti e valdostani – ha detto il diretto re dell’Office du Tourisme Davide Jaccod –. Questa nuova collaborazione evidenzia la ricchezza di energie del volontariato e consente di ampliare la portata locale di un progetto fortemente radicato sul territorio, che coinvolge le comunità locali e le fa entrare in contatto con i protagonisti della musica italiana. Una comunità attenta e accogliente, che vive da protagonista la meraviglia dei suoi luoghi, è il miglior biglietto da visita per la Valle d’Aosta”.
“Questa collaborazione si inserisce nel quadro di un’azione più complessa e articolata che, come Csv, stiamo portando avanti – sottolinea invece il presidente Centro di servizi per il volontariato Claudio Latino –. Prevede, in particolare, la valorizzazione e il sostegno ad una forma di volontariato a spot, non organizzato capace di intercettare le disponibilità intermittenti in particolare dei giovani proponendo loro la messa a disposizione gratuita di tempo ed energie per eventi culturali, sportivi e sociali del territorio”.