Nel 2004 il Marocco ha avviato un'importante riforma del proprio codice di famiglia (Moudawanat al Osra) diventando il secondo paese del mondo arabo, dopo la Tunisia, ad aver introdotto la parità uomo/donna e percorsi di maggiore tutela e responsabilità nei confronti dei figli nell’ambito delle famiglie.
La riforma del diritto di famiglia in Marocco sarà al centro dell'attenzione di un incontro, in programma per lunedì 8 marzo, alle 21 presso la Biblioteca regionale, organizzato dall'Associazione AMIVA (Associazioni Marocchini Immigrati in Valle d’Aosta), in collaborazione con il Consolato del Regno del Marocco di Torino e la Regione Autonoma Valle d’Aosta.
La serata ha l'obiettivo di offrire a tutte le persone interessate approfondimenti sulla legislazione marocchina in tema di famiglia e, in particolare, sull’istituto della Kafala, procedura di presa di un bambino abbandonato, non o solo parzialmente riconosciuta nei paesi europei, e sulle misure adottate in tema di pari opportunità.
Saranno presenti all'appuntamento Mostafa Moutazakki, presidente dell’AMIVA, Jawad Drissi Quaitouni, magistrato esperto in diritto di famiglia e Presidente di Corte Suprema e Jamila Sayouri, giurista e rappresentante del mondo associativo femminile del Marocco.