Il progetto “Boudza-tè” cresce: dal 1° luglio attivo anche a Jovençan
Appena premiato con la bandiera verde di Legambiente, il progetto “Boudza-tè”, nato da un’idea di Daniele Vallet, continua a espandersi nella Plaine. Dopo Charvensod e Gressan, l’iniziativa viene fatta propria ora dal comune di Jovençan.
Qui sono già 16 le pre-adesioni al progetto, partirà il 1° luglio 2019.
“Le finalità di questo progetto – ci spiega la sindaca, Vally Lucianaz – sono la salvaguardia dell’ambiente, la tutela della salute, il miglioramento della sicurezza, il benessere della popolazione e la progressiva riduzione dell’impiego dei mezzi a motore privati”.
I partecipanti devono essere lavoratori o studenti maggiorenni, possedere una bicicletta e aver voglia di pedalare o semplicemente di camminare, disporre di uno smartphone con applicazioni per il monitoraggio e la rendicontazione ed impegnarsi a percorrere in bici e/o a piedi il tragitto casa-lavoro o scuola e ritorno nel rispetto delle indicazioni del regolamento.
In cambio, il Comune di Jovençan verserà loro 25 centesimi a chilometro (bicicletta “muscolare o “a pedalata assistita” o “a piedi”): il tetto massimo giornaliero è fissato a 5 euro e quello mensile a 60 euro e la somma rendicontata sarà erogata alla fine dell’attività, vale a dire alla fine del mese di novembre 2019.
“Resta inteso che l’auspicio dell’Amministrazione comunale – prosegue Lucianaz – è di poter continuare questo progetto, con sempre più partecipanti, e di contribuire anche così ad incentivare la mobilità dolce e a diffondere quella cultura dell’attenzione verso l’ambiente di cui abbiamo sempre più urgentemente bisogno”.