Il Ramadan della Lega Islamica Valle d’Aosta all’insegna della solidarietà e della condivisione
“Il mese del Ramadan è un periodo di preghiera e solidarietà. Abbiamo sempre dato da mangiare ai nostri connazionali e ai ragazzi musulmani che vivono in Valle d’Aosta, che usufruiscono della Caritas sia per dormire sia per mangiare. Quest’anno ho pensato di allargare l’iniziativa a tutto il popolo valdostano ed è un successo”. Il presidente Zakaria Mohamed Khalil Sarhan spiega così l’iniziativa della Lega Islamica, che si unisce alle tante associazioni attive sul territorio per aiutare chi si trova in situazione di fragilità economica.
“Questo è un momento di difficoltà per tutti anche a causa della guerra, ma non è la prima volta che interveniamo”, aggiunge Zakaria. “Come Lega Islamica abbiamo sempre offerto il nostro aiuto: durante i lockdown facevamo i giri nelle case per portare borse di spesa a chiunque ne avesse bisogno e nel 2019 abbiamo anche regalato dei macchinari all’ospedale”.
Il banchetto serale durante il mese del Ramadan, che si svolge presso la sede della Lega Islamica in via Carrel 41, è da sempre un momento di solidarietà e di condivisione per il mondo musulmano. Come per gli altri interventi solidali, lo spirito dell’iniziativa è quello di una condivisione a trecentosessanta gradi, che non fa distinzioni di nazionalità, etnia o religione. Tanti sono, infatti, gli italiani che usufruiscono del servizio. “La sala è quasi sempre piena. Di giorno cucino il pasto che è distribuito da volontari della Lega Islamica dopo il tramonto del sole. Alla spesa partecipano tutti i fratelli e il cibo è abbandonante”. Da qui l’idea di allargare il banchetto in uno spazio più ampio. “L’anno prossimo pensiamo di spostarci all’aperto. La Protezione civile ci avrebbe messo a disposizione già quest’anno un tendone nella zona in cui si fa la festa dei calabresi, ma, anche a causa della guerra, abbiamo preferito chiuderci nella nostra sede”, rivela Zakaria, che, a nome di tutta la Lega Islamica, invita a segnalare l’opportunità a chiunque si trovi in difficoltà e possa beneficiarne.