Il Tour de France per la terza volta promette spettacolo sulle strade della Valle

Nel 1949 Fausto Coppi tagliò il traguardo ad Aosta. Nel 1959 la tappa di Saint-Vincent fu appannaggio di Ercole Baldini. Nel 2009 la Valle non fa tappa, ma le nostre salite garantiscono comunque grande spettacolo. Cresce l’attesa degli appassionati.
Fausto Coppi
Società
Sicuramente appassionati tifosi, ormai non più giovani, e vecchi "suiveurs" della Grande Boucle, ricorderanno con nostalgia le precedenti edizioni nelle quali la corsa francese fece tappa nella Petite Patrie.  Correva l'anno 1949 quando Jacques Goddet, il primo direttore della corsa nel secondo dopoguerra, fece arrivare in Valle d'Aosta il Tour de France: nella diciasettesima tappa, la Briançon-Aosta il primo a fermare le lancette del cronometro sul traguardo di Aosta fu il Campionissimo di Castellania, Fausto Coppi, che grazie ad alcuni minuti di vantaggio sul secondo, l'eterno rivale Gino Bartali, poneva le basi per la vittoria finale che gli avrebbe così permesso di essere il primo corridore a vincere nello stesso anno il Giro d'Italia ed il Tour de France.
Starter d'eccezione, nel '49 fu il valdostano di Arvier Maurice Garin, vincitore della prima edizione del Tour nel 1903 e di due Parigi-Roubaix.
 
Dieci anni dopo è la Riviera delle Alpi, Saint Vincent, ad essere scelta come arrivo della diciottesima tappa: nella Le Lautaret-Saint Vincent è ancora un corridore italiano ad imporsi, il già Campione Olimpico di Melbourne '56 e Campione del Mondo in carica, Reims '58, Ercole Baldini, che nella classifica finale giungerà a cinque posizioni dal vincitore finale, lo spagnolo Federico Bahamontes. Se nel passato il capoluogo regionale e la cittadina termale hanno fatto da sfondo agli arrivi del '49 e '59, quest'anno sarà una buona parte della nostra regione ad essere attraversata dalla carovana del Tour de France: nella sedicesima tappa, la Martigny-Bourg-St.Maurice, i corridori giungeranno dalla Svizzera, per poi rientrare in territorio francese, percorrendo la strada dell'Alta Valle. La tappa vedrà i campioni passare il colle del Gran San Bernardo, attraversare Aosta per poi attaccare la seconda impegnativa salita del Piccolo San Bernardo dove il forte dislivello produrrà la selezione che indicherà il vincitore della tappa e uno degli ultimi possibili attacchi alla maglia gialla.

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