Imbrattate le mura dell’area megalitica di Saint-Martin-de Corléans

La scritta, apparsa anche sulla recinzione del cantiere dell'ex Residence Mont Blanc, in Viale Gran San Bernardo, recita “ROLLANDIN 'NDRINA”. Quest'ultima parola è un sinonimo di "cosca malavitosa" nel gergo calabrese della 'Ndrangheta.
La facciata dell'area megalitica di Saint-Martin (foto Christian Diémoz)
Società

Non è ancora stato completato ed è già vittima di atti di vandalismo e inciviltà. Questa mattina, sulle due pareti in marmo del parco dell’area megalitica di Saint-Martin de Corléans è apparsa una grande scritta (speculare, sulle due pareti, ndr), in rosso, che tira in ballo il presidente della Regione, Augusto Rollandin. La scritta, apparsa anche sulla recinzione del cantiere dell’ex Residence Mont Blanc, in Viale Gran San Bernardo recita “ROLLANDIN ‘NDRINA”. Quest’ultima parola è un sinonimo di "cosca malavitosa", nel gergo calabrese della ‘Ndrangheta.

Il gesto è stato subito condannato dal sindaco di Aosta, Bruno Giordano: "Purtroppo si tratta dell’ennesimo episodio di vandalismo di alcuni imbecilli che si divertono a deturpare monumenti, statue ed edifici pubblici. Mi auguro che presto vengano individuati e sanzionati". Il gesto costerà caro alla Regione (e non al Comune di Aosta, per una questione di proprietà, ndr) che dovrà occuparsi della pulizia del muro. "Essendo marmo non potrà essere semplicemente ridipinto – spiegano dagli uffici comunali – ma bisognerà utilizzare solventi particolari". 

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