Sul sito del Consiglio regionale è attivo da oggi all’indirizzo www.consiglio.regione.vda.it, il Forum di discussione sulla Convenzione per la revisione dello Statuto speciale.
“Lo strumento scelto – afferma il Consigliere Piero Ferraris, Presidente della Convenzione – ha lo scopo di coinvolgere il più ampio numero di persone e soggetti interessati al processo di riforma dell’ordinamento regionale. Il Forum risulta particolarmente utile perché tutti possono manifestare le proprie opinioni ed esprimere le proposte mediante il sito Internet del Consiglio Valle. Il Forum attivato oggi si configura come momento di informazione, consultazione e ascolto, fortemente utile per lo sviluppo dei lavori della Convenzione e come strumento efficace per consentire ai cittadini valdostani di essere protagonisti di un innovativo processo riformatore dello Statuto di autonomia.”
L’iniziativa, prevista dall’articolo 6 della legge n. 35 del 2006, è rivolta ad enti pubblici e privati, cittadini, associazioni, anche non riconosciute, e ogni altra organizzazione con sede nel territorio regionale ed ivi operante.
Per partecipare al Forum è necessario compilare una scheda che si trova nella pagina di accesso e possedere un indirizzo di posta elettronica valido. I contributi saranno pubblicati solo dopo essere stati approvati da un moderatore tecnico che ha il compito di garantire l’assenza di interventi ingiuriosi.
La ?Convenzione per l’autonomia e lo Statuto speciale della Regione Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste? è un organismo straordinario e temporaneo, sul modello della Convenzione europea per l’elaborazione della Costituzione dell’Unione europea e della Convenzione istituita dalla Regione Friuli Venezia Giulia per la revisione del proprio Statuto speciale. L’organismo è composto in modo da rappresentare la comunità regionale nelle sue principali espressioni politiche, sociali ed economiche interessate al processo di riforma.
Essa ha il compito di discutere, con dibattito il più ampio e approfondito possibile, e di predisporre un documento da sottoporre al Consiglio regionale in vista della revisione dello Statuto speciale. Il forum ora in rete rappresenta uno degli strumenti individuati per allargare il dibattito in corso.
