La gestione degli impianti sportivi di Aosta sotto i riflettori
?Le novità apportate nell?ambito della gestione degli impianti sportivi hanno provocato, recentemente, delle polemiche, dovute più che altro ad alcune incomprensioni di fondo sulle quali intendiamo fare chiarezza?. L’assessore allo Sport del comune di Aosta, Guido Cossard, in conferenza stampa, ha illustrato i contenuti della delibera relativa alla disciplina, per la stagione 2006/2007, delle quote per i servizi a domanda individuale nel settore degli impianti sportivi e dei corsi comunali di educazione fisica e avviamento allo sport.
Infatti, se prima le società e le federazioni sportive potevano scegliere tra la gestione diretta degli impianti, il pagamento di una quota ad un ente gestore o una forma di ?gestione mista?, ora avranno a disposizione solo le prime due opzioni.
Finora, con la formula mista, le società non pagavano spese di gestione, mentre adesso dovranno corrispondere al Comune una quota pari al 5% della copertura delle medesime.
?Per valutare la portata della novità, bisogna tenere presente che in regime di gestione mista le società dovevano pagare le spese assicurative, che adesso sono a carico dell?ente gestore, il Comune? ha affermato l?assessore. ?Il provvedimento comporta un aumento dei costi per alcune realtà sportive, specialmente per quanto riguarda l?utilizzo del Puchoz e del Tesolin. Ma non si tratta di spese eccessive: per fare un esempio, la federazione regionale della pallacanestro pagherà poco più di 3.500 euro per l?utilizzo, in orari concordati, di due palestre, nel corso della stagione 2006-2007. Questa è la società gravata dai costi maggiori: all?altro estremo troviamo l?Acli Etsi Volley,che dovrà pagare circa 350 euro, una somma quasi simbolica?.
Guido Cossard ha ricordato, inoltre, che gli atleti fino al sedicesimo anno di età non comportano nessuna spesa gestionale per le società, e che le scuole secondarie di secondo grado sono esentate dal pagamento di tariffe per l?utilizzo delle strutture.
?L?anno scorso ? ha concluso Cossard – abbiamo sborsato 617 mila euro per la gestione degli impianti, e ne abbiamo ricavato un utile di poco più di 18 mila euro, pari al 3,06 % della spesa: con l?applicazione di questa delibera raggiungeremo il 5%?. Il sindaco Guido Grimod, in conclusione, ha sottolineato come la quota delle spese di gestione non pagata dalle società sportive, pari al 95%, sarà corrisposta dal Comune, ovvero sarà a carico della collettività. ?E? giusto ? ha affermato ? che chi utilizza un servizio lo paghi, senza gravare sull?insieme della cittadinanza. Per fortuna il nostro bilancio comunale ci permette di attuare questo tipo di politiche?.