La neve che in queste ore è tornata ad imbiancare molte località valdostane è innanzitutto una buona notizia per gli operatori turistici che fra due settimane inaugureranno la stagione, con l’apertura dei principali comprensori. Dopo Cervinia, tocca infatti a Courmayeur, La Thuile, Pila e Ayas il 27 novembre (salvo imprevisti) riaprire i propri impianti ai tanti appassionati.
La circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale ha portato nevicate in media montagna. Come riporta Fondazione Montagna Sicura, che riprende oggi, con la prima nota, le informazioni sulle condizioni nivometeorologiche della stagione, a fine mattinata sono stati misurati in media 15-35 cm, ma anche punte di 50-70 cm. Alla fine della giornata si attendono altri 10-25 cm di nuova neve in quota. La quota neve oscilla tra i 1300-1500 m in Valle del Lys e Champorcher, nelle restanti aree tra i 1500-1700 m. Oltre i 2000-2200 m la neve va via via asciugandosi e i quantitativi al terreno aumentano decisamente.
Nei prossimi giorni secondo l’Ufficio meteo regionale si avrà la graduale espansione di un anticiclone dall’Atlantico verso l’Europa centrale, prima della possibile discesa di una saccatura nord-atlantica da domenica.
Domani, martedì 16 novembre, si avrà ancora della nuvolosità irregolare, con ampie schiarite nelle ore centrali e deboli precipitazioni in serata presso il Piemonte, nevose oltre 1800-2000 m.