Una Porta Praetoria illuminata dai colori dell’arcobaleno, per dire “basta” all’omofobia, la bifobia e la transfobia. La Regione, su richiesta dell’associazione Arcigay Valle d’Aosta, ha aderito alla celebrazione – istituita dall’Unione Europea nel 2007 per ribadire una ferma condanna alle discriminazioni che subiscono le persone sulla base del loro orientamento sessuale o della propria identità di genere – illuminando uno dei monumenti simbolo di Aosta che dalle 21 circa di oggi, lunedì 14 maggio, fino a domenica 20 maggio sarà “vestita” con i colori dell’arcobaleno.
Samuele Tedesco, presidente Arcigay Valle d’Aosta, commenta: “Non siamo esenti da becere e fastidiose discriminazioni. Non viviamo più in una sfera di cristallo protetti dalle spettacolose montagne che ci circondano. Azioni di contrasto ad ogni discriminazione sono da oggi considerarsi necessarie, a livello educativo, sociale e sanitario, per migliorare il clima didattico, lavorativo e, perché no, migliorare i servizi offerti dalla RAVdA. Per migliorare bisogna iniziare anche riconsegnando dignità alle persone attraverso strumenti di estrema facilità, gesti come la nostra richiesta di modifica alla Legge Regionale sulla famiglia che in realtà non fa altro che prendere in atto di una Legge dello Stato, la cosiddetta Legge Cirinnà, che ha creato l’istituto giuridico delle unioni civili per le coppie omosessuali in Italia”.