Dopo otto mesi finisce “l’era del coprifuoco” in Valle d’Aosta

Il coprifuoco, indetto via ordinanza regionale lo scorso 31 ottobre, decade nonostante la Valle sia ancora classificata - unica in Italia - in "fascia gialla". Colore che cambierà, arrivando alla tanto agognata "zona bianca", a partire lunedì prossimo, 28 giugno.
Via Sant'Anselmo - Foto di Massimiliano Riccio
Società

Finisce ufficialmente oggi, lunedì 21 giugno, la tanto discussa “era del coprifuoco” anche in Valle d’Aosta, cominciata il 31 ottobre 2020, quando il Presidente della Regione Erik Lavévaz istituì – via ordinanza – lo stop agli spostamenti dalle 21 alle 5 del mattino. Limite orario spostato poi, negli ultimi mesi, alle 23 e in seguito a mezzanotte. Su tutto il territorio, quindi, ci si potrà spostare senza limiti di orario.

Il coprifuoco decade nonostante la Valle sia ancora classificata – unica in Italia – in “fascia gialla“. Colore che cambierà, arrivando alla tanto agognata “zona bianca“, a partire lunedì prossimo, 28 giugno.

Anticipate al 25 giugno le riaperture della zona bianca

Tre giorni di anticipo rispetto al previsto, la Valle d’Aosta entra, di fatto anche se non “di nome”, in zona bianca il prossimo 25 giugno.

 A deciderlo una nuova ordinanza firmata dal Presidente della Regione Erik Lavevaz per prorogare delle misure già in essere, in realtà prevedendo diversi nuovi allentamenti. Di fatto, una zona biancamascherata“.

“Considerato che la Regione rimane classificata zona gialla per ulteriori sette giorni, sulla base di un netto miglioramento del quadro epidemico – si legge in una nota da piazza Deffeyes –, l’Ordinanza di oggi, a partire da venerdì 25 giugno, consentirà la riapertura delle attività di piscine e impianti natatori in impianti coperti, centri benessere e termali, sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò nonché di musei e altri istituti e luoghi della cultura, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, nel rispetto dei relativi protocolli e linee guida vigenti”.

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