Sorgerà in Valle d’Aosta la prima scuola di elisoccorso, centro formativo e addestrativo di eccellenza rivolto ai componenti degli equipaggi impegnati nelle attività di soccorso con l’ausilio dell’elicottero in contesti montani impervi. La presentazione della futura scuola, che avrà quale teatro operativo Aosta (aeroporto Corrado Gex e Espace Aosta, per uffici e aule) è avvenuta martedì 19 maggio scorso alla presenza dei responsabili regionali, di Finaosta, della società AugustaWestland, di Enac e della Protezione Civile. In questo contesto proprio Renzo Lunardi, responsabile commerciale della società elicotteristica ha proposto inoltre la Valle come sede del secondo incontro internazionale per gli operatori specializzati di elisoccorso che si svolgerà il prossimo autunno.
La scuola vede quali promotori la Regione Autonoma Valle d’Aosta (Finaosta Spa) e L’AugustaWestland che daranno origine ad una società per capitali: 49% Finaosta, 51% AugustaWestland. L’iniziativa unisce così l’esperienza e le competenze maturate sul territorio valdostano alla competenze tecniche e formative dell’AugustaWestland, la società Finmeccanica, che rappresenta uno dei protagonisti tecnologicamente più avanzati e competitivi del mercato elicotteristico mondiale, con 10 mila addetti in tutto il mondo, attività produttive concentrate in Italia, Regno Unito e Stati Uniti ed un fatturato annuo di circa tre miliardi di euro. Quanto sarà appreso dai corsisti sarà spendibile in ogni luogo poiché la montagna rappresenta l’ambiente ostile per eccellenza nel soccorso: basti pensare agli interventi su ghiacciaio, funivia, nevai, valanghe, in condizioni quindi estreme.
Il progetto vuole porsi al centro di un sistema di formazione tecnologica e normativa e unire allo stesso tempo la sperimentazione di nuove tecnologie in campo aeronautico, sanitario e tecnico-alpinistico per applicazioni nel campo dell’elisoccorso sviluppando collaborazioni con poli universitari e centri di ricerca di sviluppo di progetti innovativi nel campo delle diverse tecnologie correlabili alle attività di elisoccorso. In poche parole l’obiettivi principale è quello di unire la formazione alla standardizzazione delle procedure per aumentare l’efficacia operativa in contesti di soccorso di questo genere. Questo avverrà tramite una formazione multidisciplinare e integrata, teorica e pratica di alto profilo a piloti, verricellisti, soccorritori sanitari e soccorristori tenico-alpinistici. La scuola si rivolgerà, dunque, oltre che a privati anche ad istituzioni internazionali, nazionali, provinciali e regionali che operano nel contesto dell’elisoccorso.
Diversi sono gli atout del progetto che sono stati evidenziati nell’incontro. Per il presidente della Regione Luciano Caveri l’iniziativa permetterà all’aeroporto Corrado Gex di diventare sempre più il fulcro e la sede della Protezione Civile. Per Giancarlo Bruna, direttore Standard di volo dell’ENAC “lavorare in modo così sinergico rappresenta una sfida ambiziosa che porterà benefici al sistema dell’elisoccorso”.