L'influenza, la cosiddetta "australiana", ha costretto a letto, in questi giorni, quasi 4 valdostani su mille e la tendenza è ancora in crescita. In particolare nella fascia degli over 65 anni si registrano già 4,66 casi su mille. Con questi dati raccolti dai medici sentinella della rete Influnet dell'Istituto superiore di sanità, la Valle d'Aosta è prima in Italia per persone colpite.
Nel complesso sono circa 60mila gli italiani colpiti dall'australiana. La stagione influenzale 2008-2009 nell'ultima settimana monitorata è cresciuta di 1,06 casi ogni mille abitanti. La fascia d'età più colpita si conferma quella dei piccoli da zero a quattro anni, con un'incidenza di 3,19 casi per mille. Seguono i bambini dai cinque ai 14 anni (1,38 casi su mille), i 15-64enni (0,99) e in coda chi ha più di 65 anni (0,55) ovvero la fascia di età che aveva la copertura vaccinale assicurata dal Servizio sanitario nazionale. "L'attività dei virus influenzali è a livelli di base – si legge nel bollettino – e il valore dell'incidenza totale è paragonabile a quello registrato nelle precedenti stagioni influenzali". Il picco dunque non è ancora arrivato, perché la curva influenzale raggiunga i suoi livelli massimi bisogna aspettare gli inizi di gennaio".
