“Laici in ginocchio?”. Prende spunto dal titolo del libro pubblicato dal filosofo Carlo Augusto Viano, la conferenza organizzata dal Consiglio Valle e dalla Consulta valdostana per la laicità delle istituzioni in programma giovedì 16 giugno prossimo, alle ore 21, nel Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale ad Aosta.
All’iniziativa, che si propone di approfondire il tema della laicità non solo in Italia ma anche in Valle d’Aosta, affrontato da diversi punti di vista, interverranno la Consigliera Emily Rini, l’autore stesso del libro, il filosofo e professore emerito dell’Università di Torino, nonché Presidente del Centro Calamandrei, Carlo Augusto Viano, e Tullio Monti, Coordinatore della Consulta torinese e portavoce nazionale delle Consulte per la laicità delle istituzioni.
L’argomento del libro di Viano è la preoccupante «accettazione dei modi di pensare tributari delle credenze religiose, la mancanza di attrezzature mentali adatte a resistere alle pretese delle Chiese; la cagionevolezza di quella che pretende di presentarsi come “cultura laica”». La sua tesi è che «alle fedi religiose si deve garantire la libertà, ma non si deve tributare un rispetto che impedisca la critica e il rifiuto delle imposture».
Il moderatore dell’incontro sarà Flavio Martino, Coordinatore della Consulta valdostana per la laicità delle istituzioni. L’associazione ha come finalità la diffusione della cultura laica, promuovendo incontri e seminari sul tema della libertà di pensiero, della laicità delle istituzioni, dei diritti umani, delle libertà individuali, della libertà di ricerca scientifica e del progresso umano, alla quale aderiscono inoltre numerose associazioni tra le quali Arci, Arci Gay, Associazione radicale valdostana “Loris Fortuna”, Chiesa Cristiana Evangelista Valdese, Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno, l’Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti e diversi cittadini a titolo individuale.