L’alta Valle è all digital: 8500 valdostani sono passati al digitale terrestre

Bilancio positivo per la prima giornata di switch off in Valle d’Aosta. Sono stati 8500 gli abitanti interessati, 5 i comuni, 49 gli impianti. Le telefonate al call center sono state 500. Martedì e mercoledì tocca alla media e parte della bassa Valle.
Società
Circa 8500 abitanti appartenenti ai cinque comuni dell’alta Valle, Courmayeur, La Thuile, Pré-Saint-Didier e, parzialmente, Morgex e La Salle, sono stati interessati oggi, lunedì 14 settembre, dallo switch off che segna l’addio definitivo in Valle d’Aosta al vecchio segnale analogico. Gli utenti che si sono rivolti al call center regionale, cui lavorano 8 persone, per chiedere aiuto tecnico sono stati circa 500, in particolare 250 per la sintonizzazione dei canali (dato ore 16). Lo switch ha interessato inoltre 49 impianti che hanno spento ufficialmente il segnale analogico e 8 emittenti tra regionali e nazionali. Non tutti però sono stati riaccesi, alcuni lo faranno nei prossimi giorni, mentre altri non si riaccenderanno più poiché grazie alla nuova tecnologia di trasmissione ne saranno necessari di meno.

Siamo soddisfatti di questa prima giornata – commenta la dott.ssa Eva Spina, dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico e Comunicazioni – le transizioni programmate sono andate a buon fine e abbiamo potuto seguire in tempo reale lo stato dell’arte del passaggio al digitale terrestre. In questo modo abbiamo potuto dare informazioni precise ai cittadini che si sono rivolti al call center, spiegando loro se il problema tecnico dipendesse dal loro decoder o dagli impianti”.

La task force composta da dirigenti regionali e del Ministero ha seguito tutta la transizione dagli uffici dell’Inva. Le operazioni di spegnimento del segnale analogico nei cinque comuni interessati per primi a questa importante e delicata fase del sistema televisivo si sono concluse alle ore 10. In contemporanea la maggior parte dei ripetitori digitali hanno iniziato a trasmettere solo nella nuova modalità. Non vengono segnalati particolare problemi e anche il passaggio delle emittenti francofone, France 2 e TSR, è andato a buon fine.

In previsione del passaggio al digitale l’ultimo week end ha segnato un boom di vendite di decoder: ne sono stati venduti 326 tra sabato e domenica, altri 40 nella mattinata fino alle ore 13. Tra martedì e mercoledì il passaggio al segnale digitale interesserà la fetta più grande di popolazione compresa tra i comuni di Morgex e di Arnad. Nei prossimo due giorni gli impianti che si spegneranno per transitare al digitale saranno 197. In particolare i comuni che saranno toccati dal passaggio saranno, tra martedì 15 e mercoledì 16 settembre: Allein, Aosta, Arvier, Avise, Aymavilles, Bionaz, Brissogne, Chambave, Charvensod, Chatillon, Cogne, Doues, Etroubles, Fénis, Gignod, Gressan, Introd, Issogne, Jovencan, La Salle, Montjovet, Morgex, Nus, Ollomont, Oyace, Pollein, Pontey, Quart, Rhemes-Notre-Dame, Rhemes-Saint-Georges, Roisan, Saint-Christophe, Saint-Denis, Saint-Marcel, Saint-Nicolas, Saint-Oyen, Saint-Pierre, Saint-Rhémy-En-Bosses, Saint-Vincent, Sarre, Valgrisenche, Valpelline, Valsavarenche, Verrayes, Villeneuve. Parzialmente interessati i comuni di Arnad, Challand-Saint-Victor, Champdepraz e Emarèse.

Il consiglio che viene dato agli utenti, per i primi giorni, è di procedere alla reinstallazione dei canali del decoder, cancellando quelli attualmente in memoria, ripetendo l’operazione, se necessario, anche più di una volta, in quanto le attività di aggiornamento delle nuove frequenze televisive possono proseguire per tutta la giornata di swich off. Proprio per questi motivi la ricezione dei programmi televisivi potrebbe subire interruzioni temporanee nell’arco della giornata.
 
In caso di necessità si ricorda ai cittadini valdostani che è sempre attivo il numero verde regionale 800.703.703, che fornirà una prima assistenza telefonica, ed eventualmente, per chi è in regola con il pagamento del canone rai, una visita a domicilio di un tecnico specializzato. L'intervento riguarderà l'installazione del decoder acquistato dal cittadino, la verifica del segnale, la sintonizzazione dei canali e l'istruzione all'uso, sia nel caso di apparecchi esterni sia nel caso di televisioni con decoder integrato.

 
Inoltre i cittadini possono rivolgersi al numero verde nazionale 800.022.000 per ricevere un aiuto in linea per la reinstallazione dei canali, per i modelli di decoder oggetto di contributo statale e i modelli non interattivi testati dal Ministero, il cui elenco è disponibile sul sito www.decoder.comunicazioni.it.

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