L’anno che verrà visto da 11 milioni di spettatori. Rollandin: “Importante azione promozionale”

Piazza Chanoux gremita anche per il concerto di Gigi D'Alessio, affiancato dalla show girl, Valeria Marini. L'iniziativa è inserita in un accordo triennale fra la Regione e la Rai.
L'Anno che verrà - Ph.P.Rey
Società

Sono stati 11 milioni gli spettatori che hanno deciso di trascorrere l’ultimo dell’anno in compagnia de "L’anno che verrà", la trasmissione di Rai1 che per il secondo anno consecutivo è stata trasmessa in diretta dal Palaforum di Courmayeur. L’iniziativa, inserita nell’ambito di un accordo triennale della Regione con la Rai, è stata definita dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, "un’importante azione promozionale ed economica. Le quattro ore di spettacolo da Courmayeur e da Aosta, così come le bellissime immagini raccolte nelle cartoline in onda nel corso della trasmissione sono state per la Valle d’Aosta una vetrina di primo piano, che abbiamo avuto grazie alla prestigiosa collaborazione triennale instaurata con la Rai".

Piazza Chanoux gremita anche per il concerto di Gigi D’Alessio, affiancato dalla show girl, Valeria Marini. "L’operazione fatta in sinergia tra Regione, Chambre, Comune di Aosta, e Comune di Courmayeur, con la collaborazione della Rai è stata ancora una volta la dimostrazione che per promuovere con forza e slancio il territorio valdostano nel suo insieme è importante fare sistema, creando e sostenendo iniziative congiunte, nelle quali ognuno, per quanto di propria competenza, deve investire. – sottolinea l’Assessore Aurelio Marguerettaz, nel tracciare un bilancio del Capodanno Rai – La maggior parte dei telespettatori italiani ha visto nella notte che ci ha portati al nuovo anno le immagini della Valle d’Aosta. Credo che come già lo scorso anno il ricordo di queste immagini si traduca per molti nell’entusiasmo di conoscere dal vivo la Valle d’Aosta. Courmayeur in questi giorni, grazie al lavoro di tutti i suoi operatori turistici ma credo in particolare per merito dell’iniziativa realizzata in collaborazione con la Rai è stata la protagonista assoluta in termini di accoglienza di tutto l’arco alpino. Per questo, ringraziamo tutti coloro che hanno concorso al progetto lanciato dalla Regione e siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto".

 

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