Recuperare il rapporto tra uomo e fiume, ripulire le sponde del Po e dei suoi affluenti, sensibilizzare i cittadini, attraverso l’organizzazione di attività, sulla necessità di riappropriarsi delle aree fluviali nei pressi delle città. Tutto questo e altro ancora si propone di fare il progetto VisPO (Volunteering Initiative for a Sustainable PO) presentato da Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta come soggetti capofila insieme all’Arpa Piemonte e all’European Research Institute Ungheria.
Già partito in Piemonte, il progetto è ora alla ricerca ora di giovani volontari in Valle d’Aosta che vogliano spendere un po’ di tempo libero a favore di iniziative ambientali, di ripulitura, di monitoraggio delle specie faunistiche e vegetali sulle sponde della Dora Baltea, affluente del Po.
L’identikit del volontario, che sarà coinvolto dai 2 ai 12 mesi, lo traccia Stefania Daniele, del direttivo di Legambiente Valle d’Aosta “Siamo alla ricerca di giovani che abbiano voglia di sporcarsi le mani, con un età compresa tra i 18 e i 30 anni, curiosi e motivati a conoscere meglio il territorio in cui vivono”. In “cambio” i volontari avranno, quindi, la “possibilità di svolgere un’esperienza arricchente di crescita, di conoscenza del fiume e dell’ecosistema fluviale e riceveranno una formazione apposita sulle tematiche ambientali”
I giovani, grazie al coinvolgimento dell’Unione europea che finanzia il progetto, diventeranno parte del Corpo europeo di Solidarietà.
Possono proporsi a Legambiente tutti i giovani residenti nell’Unione Europea, rifugiati e migranti inclusi. E’ sufficiente inviare una mail a legambientevda@gmail.com