Con una sentenza depositata all’inizio di questo mese, i giudici hanno respinto il ricorso presentato da Legambiente nazionale e dal circolo valdostano dell’associazione per ottenere l’annullamento del passaggio di titolarità della concessione riconosciuta nel 2009.
La Regione, via delibera di Giunta, ha deciso la costituzione in giudizio riguardo il ricorso presentato allo stesso organo giurisdizionale da Legambiente e dal Comitato per la salvaguardia del Lago di Lod sul progetto di un impianto idroelettrico per l’utilizzo del bacino di Chamois come vasca di accumulo.
"È ora di mettere mano al Regio Decreto del 1933 per attualizzarlo", scrive in una nota l'associazione. Che aggiunge: "Questi imprenditori (talvolta ‘prenditori’ di tutta l’acqua nei torrenti) hanno sviluppato il loro business grazie a incentivi pubblici e acque pubbliche, secondo un modello di imprenditoria super assistito”.
L'associazione ambientalista critica la Legge regionale, ancora da approvare in Consiglio: "Nella nuova proposta il rilascio delle nuove concessioni bypassa la Giunta e viene disposto direttamente dal Presidente su proposta del dirigente competente".
Associazioni e comitati ambientalisti chiedono una revisione del Piano regionale di gestione rifiuti 2022-2026. A non convincerli sono il volume 2° e il volume 4° giudicati ambigui e lontani dal fabbisogno reale del territorio.
A dirlo il responsabile della mobilità sostenibile Legambiente Andrea Poggio, secondo il quale i treni a idrogeno "disperderanno il doppio dell’elettricità verde da cui siamo partiti, quindi costerà sempre il doppio". Diverse altre le incognite: "Non si sa chi ci mette i soldi e con quali tempi".
Sistemi però, spiegano gli "Éleveurs", "molto difficili da gestire" e dal pesante "impatto dei costi di gestione delle opere". "Il benessere di ovini, caprini, equini e bovini - spiega il Presidente Omar Tonino - deve essere tutelato tanto quanto quello del lupo”.
“Le linee guida previste nel Piano del miglioramento della qualità dell'aria non sono evidentemente sufficienti", spiega Legambiente Valle d'Aosta, che chiede alla politica di intervenire per trovare soluzioni alternative ai roghi ricordando il divieto che vige nelle regioni del Nord Italia.
In una lettera agli Assessori regionali Minelli e Marzi l'associazione ambientalista chiede “chiarimenti circa i lavori di sistemazione idraulica in corso sul torrente Grand Eyvia, nel tratto fra Epinel e il capoluogo di Cogne”.
Il dato emerge dal dossier “Mal’Aria" dell'Associazione ambientalista: su 98 città analizzate solo 15 ottengono la sufficienza, tra le quali il Capoluogo regionale. Legambiente però frena: "la ricerca si riferisce soltanto ad inquinanti ‘standard’". E si chiede che idee abbiano i candidati Sindaco per la Cogne.
Dopo le rilevazioni al ghiacciaio del Miage fatte da La Carovana dei Ghiacciai il 17 agosto 2020 Legambiente esclama: “Le modifiche che sta subendo sono sconvolgenti”
L'Associazione ambientalista spiega: "Alcuni grandi speculatori e commercianti di bestiame accumulano ricchi contributi europei adottando pessime pratiche agronomiche o mettendo in atto altri tipi di truffe, mancano puntuali controlli".
Si replicheranno modi e forme di sviluppo economico già sperimentate e che hanno rivelato tutta la loro fragilità o sapremo cogliere l’opportunità per sperimentare nuove forme di sviluppo sostenibile?
Il collegato alla legge di stabilità approvato dal Consiglio regionale, per l’Associazione ambientalista, “ha visto una importante novità: l'ambiente e la salute dei cittadini hanno imposto l'agenda dei lavori. Era impossibile ignorare la pressione di Comitati, cittadini e associazioni"
Sabato 12 ottobre la seconda tappa dell'iniziativa prenderà il via ad Arnad, con una passeggiata lungo il fiume, ed un ciclo di incontri a Donnas. L'obiettivo: proteggere e tornare a vivere il principale corso d'acqua valdostano.
"Ceneri provenienti da termovalorizzatori, rifiuti vari di fonderia come le scorie di fusione - scrive l'associazione ambientalista -, non possono certo essere assimilati a terre e rocce da scavo”