In attesa di sapere se Benedetto XVI tornerà in Valle d’Aosta per le sue vacanze estive, la Regione ha deciso di finanziare i lavori di ristrutturazione del ‘Foyer Giovanni Paolo II’ e dell’attiguo ‘Soggiorno alpino Giovanni Paolo II’. “Per rinnovare la collaborazione di lunga data con gli istituti salesiani della Valle e in considerazione del rilevante significato simbolico e istituzionale del complesso immobiliare di Introd, in frazione Les Combes”, la Giunta ha stanziato un contributo straordinario di 200 mila euro.
La convenzione, sottoscritta questa mattina dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, insieme a Don Stefano Martoglio, Ispettore della Circoscrizione “Maria Ausiliatrice” e a Don Stefano Colombo, legale rappresentante dell’ente proprietario, l’Oratorio Salesiano Don Bosco, servirà quindi a parziale copertura delle spese finalizzate ad ampliare la struttura con una cappella, una camera da letto e uno studio. Inoltre, gli interventi strutturali e impiantistici sullo chalet prevedono anche alcuni accorgimenti riguardanti la sicurezza.
“Questi lavori, che saranno realizzati secondo i criteri definiti dalle autorità vaticane – ha spiegato Rollandin – mettono l’immobile nelle condizioni ideali per poter di nuovo ospitare il Papa: abbiamo dato la nostra disponibilità, i contatti sono stati avviati, ora non ci rimane che attendere la decisione del Santo Padre”. Secondo le previsioni, i lavori di ristrutturazione dovrebbero essere ultimati per la fine del mese di maggio.
L’accordo prevede la possibilità, da parte della Regione, di utilizzare l’immobile per esigenze di alta rappresentanza istituzionale e di ospitalità di autorità civili e persone illustri. Infine, l’Oratorio salesiano Don Bosco si è impegnato con il Comune di Introd nel mettere a disposizione alcuni locali del Soggiorno alpino Giovanni Paolo II, “per attività rivolte ai giovani e agli abitanti del paese”.
“Da parte nostra – ha concluso Vittorio Anglesio, sindaco di Introd – vogliamo onorare la beatificazione di Giovanni Paolo II, prevista tra poche settimane, progettando un sentiero di meditazione e preghiera, allestito con bacheche e pannelli informativi, che parta dal Plan du Saint-Père per arrivare fino alla croce votiva del Croux de Bouque, e un percorso pedonale che colleghi Plan du Saint-Père a Les Combes, per facilitare l’afflusso dei pellegrini in visita”.