L’ex Hotel Otemma di Oyace vestirà i panni di residenza artistica

È vicino all’assegnazione a un artista coreano il bando per il recupero della struttura di frazione Closé.
L’ex Hotel Otemma
Società

Vi sono arte gratuita e cultura collettiva nel futuro dell’ex Hotel Otemma di Oyace, già da tempo incamminatosi sulla via della trasformazione in residenza artistica dal calibro internazionale. Resa oggetto, nell’autunno dell’anno passato, di un project financing finalizzato al suo recupero e alla sua valorizzazione, la struttura di frazione Closé potrebbe divenire nell’immediato futuro un punto di appoggio di arte moderna e contemporanea.

Le proposte

Il progetto prende vita con un avviso pubblico destinato a raccogliere eventuali manifestazioni di interesse per la riqualificazione edilizia e la gestione operativa e commerciale del complesso di proprietà comunale da parte di singoli cittadini o associazioni e organizzazioni operanti nel terzo settore.

“Le risposte pervenuteci dopo questa prima chiamata pubblica sono state in tutto 6 e, nelle settimane successive alla scadenza del bando, l’amministrazione ha provveduto ad avviare con gli attori coinvolti un percorso comunicativo atto a verificarne le intenzioni – illustra la sindaca di Oyace Stefania Clos -. Invitate a presentare opportuna documentazione, purtroppo molte hanno mancato di aderire, lasciando al nostro vaglio soltanto l’iniziativa di un artista di origine straniera di edificazione di una casa residenziale dedicata alla sua categoria”.

Il progetto

Già schematicamente definito grazie a un dettagliato cronoprogramma che rende conto di elementi cardine quali tempistiche di svolgimento dei lavori e modalità di reperimento dei finanziamenti necessari, il progetto è stato successivamente analizzato da parte della commissione tecnica comunale.

“Dopo tale prima e propedeutica approvazione, siamo al lavoro per stabilire il piano di azione definitivo, il quale verrà alfine esposto al pubblico alla ricerca di ipotetiche ulteriori offerte migliori, differenti o di più rapido completamento – prosegue Clos -. Trascorsi dunque i canonici 30 giorni, le ben accette altre proposte da parte dei cittadini saranno comparate con il progetto in gara, ma, qualora non ve ne fossero, si procederebbe alla definitiva stipula di un accordo che avvii l’intera procedura”.

Il nuovo Hotel Otemma

Antica struttura dalla vista mozzafiato svettante su tutto Oyace, l’ex Hotel Otemma ha alle proprie spalle un passato di luci e ombre: dai soggiorni della Regina Margherita alla triste chiusura nel 1992, esso è stato salvato dallo stato di abbandono grazie alla rilevazione, nel 2005, da parte del Comune tramite un mutuo trentennale.

“Artisti locali e non potranno visitare il paese sapendo di avere a loro piena disposizione sia stanze per dormire che atelier in cui lavorare e, con doverosa ispirazione all’arte orientale del nuovo gestore, produrre materiale che vada ad arricchire l’apposito museo creato nei locali dell’albergo oppure specifiche aree del territorio comunale – spiega Clos -. Ogni opera così realizzata sarà non più soltanto proprietà esclusiva dell’artista ma bene primario per tutta la nostra comunità”.

Entusiasmo e aspettative

Auspicabilmente in conclusione entro la chiusura dell’autunno, il progetto potrebbe già partire con i primi lavori di ristrutturazione durante la prossima primavera.

“Si tratta di una idea cui nessuno aveva mai pensato, giunta come una ventata di novità nella nostra ferma intenzione di riservare all’ex Hotel Otemma una finalità turistica e culturale – conclude Clos -. Nell’aria si respira un cauto entusiasmo nonché la speranza che le nostre buone prospettive di valorizzazione di una struttura storica dall’ubicazione strategica vadano effettivamente in porto in tale iniziative di cultura a trecentosessanta gradi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte