Sabato 29 marzo, alla presenza della presidente nazionale Francesca Rispoli, l’associazione Libera Valle d’Aosta ha eletto il suo nuovo direttivo che resterà in carica per i prossimi tre anni.
Donatella Corti, dopo otto anni di mandato, ha lasciato il testimone a due co-referenti, che coincideranno con il presidente e la vicepresidente della locale Associazione MIA – Memoria Impegno Azione. Si tratta di Fabrizio Bal, insegnante 26enne di Gignod, e Veronica Ruberti, studentessa universitaria 23enne di Châtillon. Completeranno la squadra Nadège Griseri (segretaria), Chiara Paglino (tesoriera), Martine Clerin, Donatella Corti, Eleonora Finessi e Teresa Nelva Stellio.
All’assemblea di Libera è stato presentato un Patto d’impegno sottoscritto da tutto il nuovo direttivo con le attività e i progetti da intraprendere nel prossimo triennio. Ci si concentrerà, in particolare, sui beni confiscati alle mafie (ad oggi una trentina in Valle d’Aosta) e sulle attività di informazione e formazione sia nelle scuole, sia rivolte alla popolazione.
Per lunedì 7 aprile alle 17.30 il coordinamento ha organizzato una visita alla mostra fotografica “Macelleria Palermo” di Franco Lannino, fotografo testimone della guerra di mafia siciliana degli anni ‘90.
La mostra, inaugurata lo scorso 22 marzo, sarà visitabile fino al 25 aprile alla galleria Inarttendu e la sede dell’Associazione Stampa Valdostana di Via Martinet. Per prenotarsi contattare liberavda@gmail.com oppure il 331 5605702.
Una risposta
La Corti esce da un porta e entra in un’altra :))