Mense scolastiche, i cuochi a lezione di cucina sana

Undici cuochi e addetti alla ristorazione delle mense scolastiche dei Comuni hanno partecipato lunedì scorso ad un momento formativo dedicato all’alimentazione, intesa come attività di prevenzione tumorale
Immagine di archivio
Società

A lezione di cucina sana. Undici cuochi e addetti alla ristorazione delle mense scolastiche dei Comuni hanno partecipato lunedì scorso ad un momento formativo dedicato all’alimentazione, intesa come attività di prevenzione tumorale, all’insegna del gusto e dell’uso di alimenti stagionali e a km zero.

L’iniziativa, organizzata dal Celva, ha avuto, lunedì 4 marzo all’Istituto professionale regionale alberghiero di Châtillon, come protagonista Giovanni Allegro, chef e docente della Fondazione IRCCS – Istituto Tumori di Milano.

“Gli amministratori locali sono sensibili nel proporre una corretta alimentazione sulle tavole delle mense scolastiche.  – sottolinea Giulio Grosjacques, responsabile politico dell’iniziativa per il Celva –  Incentiviamo l’uso di materie prime locali, fresche e di facile reperibilità, che devono essere correttamente lavorate da parte del nostro personale dipendente e delle cooperative a cui alcuni enti hanno affidato il servizio”.

Dopo l’introduzione di Anna Maria Covarino, dirigente medico del dipartimento di prevenzione dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta, una prima parte teorica è stata dedicata all’incidenza dell’alimentazione sulle principali patologie e agli errori dell’alimentazione moderna, nonché ai fattori metabolici che favoriscono le malattie.

La presentazione dei dati dell’Istituto Superiore di Sanità sullo stato nutrizionale dei bambini in Italia e le raccomandazioni generali sulla prevenzione hanno introdotto la parte più pratica della giornata. Nelle cucine dell’Ipra, i partecipanti si sono poi misurati su zuppe e minestre e primi piatti con pasta e cereali integrali; l’attenzione ai cibi di qualità, prodotti localmente, e l’uso appropriato di proteine animali e vegetali sono stati richiamati fra gli aspetti più importanti da attuare per chi opera dietro ai fornelli delle mense. Un secondo laboratorio ha approfondito la cura dell’aspetto del cibo per migliorarne l’accettabilità, la preparazione e l’impiattamento delle verdure e la proposta di una pasticceria equilibrata per dolci buoni e salutari.

Un secondo momento formativo verrà programmato prima dell’avvio del prossimo anno scolastico, valutando anche il coinvolgimento dei responsabili degli acquisti dei Comuni.

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