Meridiani Montagne “cammina” lungo le Alte vie della Valle d’Aosta

Presentata la monografia che il bimestrale Mediiani Montagne dedicata alla Valle d'Aosta: in 146 pagine si circumdealbola la balconata che con le due Alte vie valdostane, ora unite, propone suggestivi luoghi poco conosciuti.
La presentazione della monografia di Meridiani Montagne
Società

Meridiani Montagne "cammina" nel mese di maggio lungo le Alte vie della Valle d'Aosta con un numero monografico di oltre 146 pagine che ripercorre i 350 km circa che uniscono i "cammini delle Alpi" valdostani. L'iniziative, frutto della sinergia tra la rivista e l'Assessorato regionale al Turismo con la collaborazione del servizio Sentieristica dell'Assessorato regionale alle Risorse naturali.

La monografia sulle Alte Vie non parla solo di escursionismo e alpinismo, ma si ferma su  storia, cultura, antropologia della Valle d'Aosta, dedicando poi alcuni spazi ai rifugi, alla mountain bike e alla prima edizione del Tor de Geants, competizione di trail running in programma a settembre.

A Palazzo regionale, giovedì 13 maggio, a presentare questa iniziativa è stato, tra gli altri, Marco Albino Ferrari , giornalista, scrittore e direttore di Meridiani Montagne, che ha regalato alla platea una riflessione più allargata sulla dimensione dei cammino e del camminare, che è un po' il fil rouge del numero della rivista."La grande riflessione contenuta in questo numero di Meridiani – ha detto Ferrari  – è comunque legata alla dimensione del camminare o meglio del cammino nella sua accezione più contemporanea. Il cammino così come inteso oggi e da una ventina d'anni, che vede ad esempio nel cammino di Santiago, nella via Francigena e dei cammini delle alpi un modo per ritrovare prima di tutto se stessi. Questa idea di unire come una sorte di unità geografica la Valle d'Aosta in un unico cammino  che circumdeambola l'insieme delle montagne di questo grande paese delle alte quote, come si chiama la Valle d'Aosta, ci sembrava uno spunto interessantissimo anche perché questo cammino porta a percorrere quel filo di divisione e di confine tra la media montagna e l'alta montagna, il mondo antropizzato della cultura millenaria e secolare degli alpigiani e quello arido e sterile delle alte quote".

Le pagine che ripercorrono le Alte vie  valdostane calcano i colli della Valle d'Aosta in più di 25 tappe, tra parchi regionali, tra i giganti della alpi, il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Gran Paradiso, dando l'opportunità di scoprire luoghi poco conosciuti e valorizzando quell'immenso lavoro di manutenzione della sentieristica valdostana che viene svolto dalle 230 persone che compongono le 30 squadre forestali. Ogni anno sono circa 200 gli interventi sul territorio, pari a 230mila ore di lavoro. La fitta rete di sentieri presente in Valle è impressionate: dal catasto dei sentieri emerge infatti un gomitolo di 5mila km di sentieri, di questi 4mila tra mulattiere e sentieri e i restanti mille di strade poderali. I dati sono stati evidenziati da Luigi Bianchetti, responsabile del Servizio sentieristica dell'Assessorato regionale Risorse Naturali.  Per l'Assessorato regionale al Turismo la prestigiosa e autorevole rivista  è uno strumento ideale per promuovere i prodotti star della Valle d'Aosta, contenuti nel piano marketing, e dunque alcune eccellenze come per l'appunto il trekking delle Alte Vie.

 

 

 

 

 

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