Libera Valle d'Aosta, l'associazione di nomi e numeri contro le mafie fondata a livello nazionale da don Luigi Ciotti, si rafforza e cresce. Si è costituito, qualche giorno fa ad Aosta, alla presenza anche di Davide Mattiello responsabile di Libera Piemonte, il primo presidio di Libera in Valle.
Si tratta di un gruppo di 10 studenti valdostani delle scuole magistrali che, dopo un percorso di coinvolgimento, hanno deciso di formarsi e di impegnarsi stabilmente a favore di Libera in Valle d'Aosta. Il presidio sarà intitolato a Giancarlo Siani, un giornalista italiano del Mattino di Napoli, assassinato, nel 1985, dalla camorra all'età di 26 anni. Giancarlo Siani, nonostante la giovane età, aveva già condotto importanti inchieste sui boss della camorra e in particolare su Valentino Gionta.
"E' un bellissimo traguardo quello raggiunto – ha commentato Marika De Maria, responsabile di Libera Valle d'Aosta – ed è il frutto del nostro lavoro di informazione nelle scuole. Questi ragazzi lavoreranno sul territorio, si terranno informati e continueranno a portare avanti la memoria su tutte le vittime di mafia, illustri e non".