Nato un gruppo “Regione autonoma Valle d’Aosta” su Facebook. L’ideatore è un ragazzo di 22 anni

Marco Mirabello, in arte Dj Danger, di professione web designer e consulente informatico, ha messo in piedi il progetto per offrire un luogo per scambiare idee e opinioni che rischia, però, di creare fraintendimenti e confusione negli utenti del web.
Società

L'intenzione è sicuramente delle migliori: raggruppare gli utenti presenti su Facebook di origine o residenza valdostana e sensibilizzare l'innovazione e la tecnologia online. Con queste finalità è nato, da qualche giorno, su Facebook il gruppo "Regione Autonoma Valle d'Aosta" che ha raccolto, ad oggi, oltre 630 fan.

Sin qui tutto normale: anche in Valle d'Aosta arrivano, seppur con lentezza, le nuove tecnologie e si diffondono i social network. La particolarità, però, sta nella proprietà del gruppo: a promuovere l'iniziativa, ad animare le discussioni e a fornire le risposte ai commenti che arrivano sul gruppo non è l'amministrazione regionale, bensì un ragazzo valdostano di 22 anni, Marco Mirabello in arte Dj Danger, di professione   web designer e consulente informatico.

"E' un progetto che ho voluto realizzare da solo – spiega Marco Mirabello – perché credo sia necessario anche in Valle d'Aosta un luogo aperto, in cui le persone possano esprimere le loro idee senza censure e che possa essere, allo stesso tempo, un'occasione di promozione della cultura valdostana, delle sue tradizioni e peculiarità. Facebook in questo senso rappresenta uno strumento eccezionale con milioni di utenti in tutto il mondo".

Il gruppo – raggiungibile anche dall'indirizzo web http://www.regioneautonomavalledaosta.it/ – si connota sul piano dell'immagine con il marchio della Valle d'Aosta su sfondo blu a cui è stato aggiunta la fascetta di Facebook. "Ho utilizzato il marchio della regione proprio per indicare che si parla di Valle d'Aosta, ma l'ho appositamente modificato perché il mio, come ho scritto nel profilo del gruppo, è un progetto amatoriale della mia azienda e non è un'inizitiva istituzionale" ci tiene a precisare Marco Mirabello.

Eppure le possibilità di confusione da parte di utenti del web un po' sprovveduti non mancano: ai commenti dei lettori infatti risponde l'amministratore del gruppo che si chiama "Regione Autonoma Valle d'Aosta" così come sul gruppo vengono pubblicati i video istituzionali e i link della Regione, del Consiglio Regionale, del sito turistico www.lovevda.it

Su questi pericoli, almeno per il momento, non sembra preoccuparsi troppo Marco Mirabello che ribadisce di come si tratti di un'iniziativa privata. Anzi per ora il giovane incasserebbe il plauso di alcuni consiglieri regionali di cui però non vuole rivelare il nome. "Mi hanno detto che è un bel progetto e mi hanno incoraggiato ad andare avanti".

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