Dopo la copiosa nevicata delle ultime ore, sale a 4 – forte il pericolo valanghe in Valle d’Aosta. L’area più a rischio è quella a Nord-Ovest della Regione dove sono caduti dai 40 ai 80 cm già intorno ai 1000 metri (dalla Valsavarenche fino alla valle di Ollomont, e con i quantitativi maggiori nella Valdigne). Dai 20 ai 40 cm sono registrati dai 1500-2000 m di quota, in Val di Cogne, valle centrale a est di Aosta, a Valpelline e Valtournenche, dai 10-20 cm, a partire dai 1500-2000 m di quota, in Val d’Ayas, Valle di Gressoney, Valle di Champorcher.
Nel settore Nord-Ovest della Regione, dove è più alto il pericolo valanghe, sono previsti scaricamenti e valanghe di neve “a debole coesione e a lastroni di superficie, piccole e medie, oltre il limite del bosco a tutte le esposizioni. In singoli casi, nell’ovest, valanghe grandi e molto grandi che possono raggiungere il fondovalle, sia con la componente densa che nubiforme. Possibili valanghe di neve umida a bassa quota e qualche scaricamento dalle scarpate stradali”.
Per una slavina caduta a fondo valle, ieri sera è stata chiusa la strada regionale per Cogne, riaperta regolarmente questa mattina. Chiusa sempre ieri, in via precauzionale la strada regionale per Rhemes, anche questa riaperta questa mattina. Rimane invece chiusa la parte alta della strada regionale per Valsavarenche da Eaux Rousses fino al termine della strada a Le Pont. Il sindaco ha autorizzato questa mattina i mezzi ad andare nella zona interessata dalla chiusura per valutare la situazione, al fine della riapertura.
A Courmayeur, dove ieri il Sindaco ha chiuso la strada comunale per la Val Ferret, è in programma per oggi, dalle ore 12, il piano di distacco artificiale valanghe – per la bonifica nel versante del Marbrée, finalizzate a scaricare i versanti del bacino dagli accumuli che si sono formati a seguito delle recenti precipitazioni.