“Investire sui minori significa investire sulle loro chance di vita, sul benessere di intere famiglie e dunque sul futuro della comunità. Per questo la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta ha voluto porre al centro dei suoi obiettivi strategici l’educazione di bambini e adolescenti anche al di fuori dei contesti scolastici più formali”. Ad illustrare la nuova rete di servizi di doposcuola, con il via al bando per la co-progettazione, è il Segretario generale, Patrik Vesan.
La pandemia da COVID-19 ha colpito duramente il mondo della scuola e tutto ciò che gira attorno ad esso. La sospensione prolungata delle attività didattiche e l’adozione della DAD hanno inciso pesantemente sul benessere di bambini e adolescenti, così come l’impossibilità di frequentare le normali attività extra-scolastiche intese come momento cruciale di crescita e socializzazione per i minori, nonché di ristoro per le loro famiglie. Con l’obiettivo di fronteggiare tale situazione, la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, in partenariato con il Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta – OdV e con il Dipartimento Politiche sociali dell’Assessorato regionale Sanità, salute e politiche sociali, intende realizzare un’ampia iniziativa di rilancio e rafforzamento della rete di servizi di doposcuola in Valle d’Aosta. A tal fine, la Fondazione ha avviato un’attività di mappatura dei servizi esistenti sul territorio regionale e dei principali fabbisogni non ancora coperti che avrà tra i suoi obiettivi la pubblicazione di una “Carta dei servizi”. Parallelamente, ha previsto l’avvio di un “tavolo permanente sul doposcuola” in Valle d’Aosta volto alla creazione nel corso del prossimo anno scolastico di una comunità di pratica, l’individuazione di best practice e la definizione di linee-guida per il miglioramento dei servizi. Infine, è stato pubblicato un avviso di co-progettazione per l’attivazione di servizi di doposcuola sul territorio regionale, a valere sui fondi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di cui al DM 93/2000.
“Vorremmo porre le basi per la costituzione a livello sperimentale di una rete di doposcuola sia attraverso l’attivazione di nuovi servizi, sia impostando un sistema di governance che possa raccogliere a fattor comune le iniziative di scuole, enti locali, istituzioni private ed enti del Terzo settore. Si tratta – continua Vesan – di un’azione strategica che ci auguriamo possa essere portata avanti nel tempo e valorizzata in futuro dalle istituzioni pubbliche”.
Possono presentare la propria candidatura alla co-progettazione i partenariati territoriali con capofila costituito da enti del Terzo settore, regolarmente iscritti nei corrispondenti registri regionali della Valle d’Aosta. Saranno selezionate fino a un massimo di 4 reti partenariali con le quali avviare il percorso di co-progettazione.
Le risorse disponibili per il rafforzamento dei servizi di doposcuola ammontano a un totale di 300.000€, di cui 280.000€ messe a disposizione dal bando. Gli enti del Terzo settore interessati a partecipare alla co-progettazione dovranno presentare il modulo di candidatura, debitamente compilato, entro le ore 12.00 del giorno 9 luglio 2021 a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: segreteria@fondazionevda.it.