Nuove regole per le provvidenze a favore di nefropatici cronici e trapiantati

Tra i punti di forza del disegno di legge approvato all'unanimità dal Consiglio regionale figurano l'estenzione delle provvidenze economiche ai e un l'importo della provvidenza determinato dalla pensione minima erogata dall'INPS.
Albert Lanièce - assessore tecnico alla Sanità, Salute e Politiche sociali
Società
L’estenzione delle provvidenze economiche a trapiantati di cuore, polmone, fegato, pancreas, reni e midollo; l’eliminazione della riduzione del contributo qualora la provvidenza erogata provochi il superamento del limite IRSE stabilito dalla Giunta regionale per accedere alla provvidenza stessa; il fatto che l’ammontare della provvidenza economica non sia più fissato dalla legge stessa, ma sia stato agganciato all’importo determinato dalla pensione minima erogata dall’INPS per lavoratori dipendenti e autonomi.” Sono questi i punti di forza del disegno di legge approvato all’unanimità in Consiglio regionale, presentato questa mattina dalla consigliera Héléne Imperial, che modifica la disciplina regionale delle provvidenze economiche a favore di nefropatici cronici e trapiantati, fornendo così un sostegno economico a favore dei soggetti sottoposti a emodialisi, ospedaliera e domiciliare, dialisi peritoneale e trapianto.

L’Assessore alla sanità, Albert Lanièce, nell’evidenziare il proficuo lavoro realizzato in Commissione ha aggiunto “Si tratta di un percorso che è iniziato questa estate. L’idea era quella di creare un senso maggiore di equità tra le diverse categorie di soggetti portatori di analogo disagio. Il numero è incrementato anche in Valle d’Aosta e dal 2000 ad oggi sono circa 34 le persone che hanno avuto un trapianto di organo interno. Abbiamo poi portato un emendamento in Commissione che estende le provvidenze anche ai pazienti che hanno avuto un trapianto di midollo che, dal 2000 ad oggi, ammontano a circa 70.”

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