Nel complesso le aree di analisi per il 2009 riguardano: la popolazione e la demografia, il commercio, il turismo e trasporti, l'edilizia residenziale pubblica e il disagio abitativo, lo sport, i servizi sociali e l'ambiente.
A testimonianza dell’utilità del servizio statistica, l’assessore Giordano ha evidenziato alcuni dei dati più rilevanti relativi al 2007. “Rispetto alla popolazione di Aosta – ha detto l’assessore – si rileva che nonostante il continuo incremento della popolazione dall’anno 2003 (+0,16 nel 2007 rispetto al 2006) ciò non è da imputare al saldo naturale (decessi e nuove nascite) che continua a registrare valori negativi (-121 soggetti contro i – 60 del 2006) ma la movimento migratorio (175 soggetti contro i 122 del 2006). Viene confermato pertanto anche per Aosta l’incremento dell’indice di vecchiaia e dell’indice del carico sociale anziani".
Analizzando il fenomeno migratorio degli aostani verso i comuni limitrofi risulta che nel 2007 il 56% degli emigrati hanno preferito i comuni di Charvensod, Quart, Saint-Christophe e Sarre. Il 69% era in affitto e circa il 26% viveva nel centro storico.
Infine, rispetto ai flussi turistici, nel 2007 si è registrato un calo del 1,9% rispetto all'anno precedente. I turisti italiani registrano un dato positivo di +1,3% rispetto al 2006. In particolare nel mese di agosto si è registrato un +10% rispetto all’anno precedente, il valore più alto dal 1998. I turisti stranieri hanno fatto invece registrare nel 2007 il dato negativo più significativo dal 1998, con un calo del 6,3% rispetto al 2007.