Celtica 2006, la più importante manifestazione italiana dedicata alla cultura, alla musica e all’arte celtica, giunta alla sua decima edizione, ha chiuso i battenti con un bilancio più che positivo.
Sono stati, infatti, oltre trentacinquemila i visitatori che hanno popolato il bosco del Peuterey in Val Veny, centro nevralgico dell’evento, oltre alle altre località valdostane interessate dal ventaglio di appuntamenti proposti quest’anno: in totale gli spettacoli di musica e danza sono stati 65 su 257 eventi complessivi comprendenti anche sfilate, spettacoli teatrali, mostre, stages, workshops, animazioni per adulti e bambini e ricostruzioni storiche. I sei giorni di manifestazione hanno come sempre proposto artisti provenienti da tutta Europa e dal Canada, tra i quali numerosi protagonisti della scena internazionale come la compagnia di danza ‘Celtic Storm’ che comprende i ballerini dei celebri musicals ‘Riverdance’ e ‘Lord of the dance’, la violinista dell’Acadia Dominique Dupuis e le stelle della musica irlandese, le sorelle Cora e Breda Smyth.
Non si fa in tempo a chiudere questa edizione che gli organizzatori guardano già avanti con entusiamo. Nelle loro intenzioni infatti c’ è la volontà di far crescere ulteriormente quello che è considerato “il quinto festival celtico al mondo” con la partecipazione, nel 2007, di artisti internazionali che non si dedicano alla musica celtica in senso stretto, ma che presentano affinità culturali o collaborano con i più grandi big del genere. “Considerate le dimensioni raggiunte dal festival – ha affermato il direttore artistico Riccardo Taraglio – nulla vieta che in futuro a Celtica possa esibirsi Mark Knopfler, già leader dei ‘Dire Straits’, per non fare che un nome“.