Il secondo “Open day” tra i partner istituzionali e associativi dell’attività trasfusionale e del volontariato si è tenuto negli scorsi giorni. Per l’occasione, una delegazione della Fidas Valle d’Aosta ha incontrato, nella sua sede di via Lucat, il Presidente della neonata Associazione Italiana contro l’Epilessia-AICE, Manuele Amateis.
La Fidas era rappresentata dal vicepresidente Giuseppe Grassi, dai consiglieri Giuliana Bordigoni e Ionel Patrasc, dal vicepresidente della federata San Michele Arcangelo Severino Cubeddu e dalla presidente dell’associazione Silvy Parlato Carla Buzzelli.
“L’associazione è formalmente nata lo scorso 2 febbraio – ha affermato Amateis – proprio a pochi giorni dalla Giornata internazionale dell’Epilessia del 10 febbraio e finalmente è presente anche sul territorio valdostano: un riferimento vero e proprio per coloro che sono afflitti da un male che colpisce circa 1 persona su 100 ed è sovente accompagnato dallo stigma sociale e dal pregiudizio”.
Il confronto, spiega la Fidas in una nota, è stato foriero di iniziative che le due associazioni potranno portare avanti congiuntamente. “Fare rete tra associazioni, scambiarsi punti di vista diversi e condividere obiettivi comuni nella promozione delle rispettive attività all’esterno – dice il vicepresidente Fidas Grassi – è importante e indispensabile per raggiungere risultati concreti”.