Over 65, i sindacati chiedono l’esenzione dai ticket sanitari

È una delle rivendicazioni della prossima mobilitazione generale rivolta alla terza età. Si raccolgono firme anche per una legge a favore delle persone non autosufficienti.
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Società

In Valle d’Aosta, le persone oltre i 65 anni che vivono da sole sono circa il 43 per cento e, nel complesso, i nuclei familiari composti da una sola persona sono il 49 per cento: “Questo – spiega il sindacalista Cgil Domenico Falcomatà – è dovuto al basso numero di matrimoni e a quello alto di divorzi e separazioni”. Un altro dato, utile come premessa per comprendere le rivendicazioni dei sindacati presentate questa mattina a favore dei pensionati, riguarda la spesa sanitaria: “Nel 2018 i valdostani hanno speso 90 euro pro capite per i ticket, di cui 64 per prestazioni sanitarie e i restanti per farmaci – spiega ancora Falcomatà – sono 40 euro in più della media delle altre regioni italiane”.

Anche in Valle d’Aosta, Cgil, Cisl, Uil, assieme al locale Savt, raccoglieranno delle firme per una petizione “affinché il Parlamento si impegni ad approvare una legge a favore delle persone non autosufficienti e anche delle famiglie che se ne prendono cura”. In Italia le persone che impossibilitate a badare a se stesse sono 3 milioni: “Il 20 per cento delle persone con disabilità sono nate così, il resto lo diventa e l’80 per cento sono anziani”, spiega sempre il rappresentante della Cgil. Per questo motivo quindi il tema si incrocia con la terza età.

Ramira Bizzotto (Uil), Vincenzo Albanese (Cisl), Domenico Falcomatà (Cgil), Aldo Cottino (Savt)
da sinistra: Ramira Bizzotto (Uil), Vincenzo Albanese (Cisl), Domenico Falcomatà (Cgil), Aldo Cottino (Savt)

“In Valle d’Aosta – continua – abbiamo un aumento dell’invecchiamento, ma questo invecchiamento non è accompagnato da una norma che permetta alle persone di non trovarsi in condizioni di solitudine”. Per questo, oltre alla raccolta firme su base nazionale che in Valle comincerà il prossimo 5 novembre al mercato di Aosta e continuerà il venerdì successivo, l’8 novembre, in piazza des Franchises, e alla manifestazione del 16 novembre a Roma, durante le riunioni con la Giunta regionale sul prossimo bilancio i sindacati hanno chiesto “una legge regionale per l’invecchiamento attivo, per non lasciare le persone sole a casa e dare delle opportunità di essere attivi anche a 80 anni”.

L’altra richiesta, legata al dato sui ticket sanitari e sempre alla terza età, riguarda invece l’esenzione per gli over 65: “Sappiamo che il super ticket vuole essere abolito nel 2020 in Valle d’Aosta, ma noi per gli anziani abbiamo chiesto di abolirli tutti”. Altri temi, compresi nella rivendicazione nazionale, riguardano la quattordicesima per le fasce di pensione tra i mille e 300 e i mille e 500 euro, e una rivalutazione delle pensioni che sia superiore ai magri 53 centesimi di euro per punto pil che sarebbero previste dal governo nella prossima finanziaria.

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