Parte “Che genere di territorio?”, tre settimane di eventi dedicate alla violenza di genere

"La comunità si interroga sugli stereotipi e la violenza di genere", il sottotitolo dell'iniziativa. Sono previsti mostre, recite, presentazioni di libri, concerti, proiezioni di film e incontri informativi tra Aosta e altri quattro comuni della Valle.
Massimo Veglio, Laurent Viérin, Andrea Rosset, Marco Sorbara e Patrizia Scaglia
Società

Il simbolo scelto per la campagna è negativo, illustra la donna come vittima: su sfondo nero, una mano maschile tiene per il polso una mano femminile. Da oggi fino al 4 dicembre, si terrà la manifestazione "Che genere di territorio?", che raggruppa una lunga serie di iniziative organizzati da  soggetti pubblici e privati. "La comunità si interroga sugli stereotipi e la violenza di genere", recita il sottotitolo.

Culmine, anche per numero di eventi, dell'iniziativa, presentata oggi nella sede dell'assessorato regionale alla Sanità, salute e alla politiche sociali, sarà il giorno 25 di novembre, quando in tutto il mondo si terrà la giornata contro la violenza sulle donne.

L'occasione ha dato la possibilità di analizzare qualche dato sui casi di violenza in Valle d'Aosta. Ad esempio, nella struttura protetta Arcolaio sono attualmente ospitate 13 donne, vittime di casi di maltrattamenti, proveniente da cinque Comuni della nostra regione. Nel 2016, fino al mese di giugno, sono stati 54 i casi accertati di violenza al pronto soccorso di Aosta. In tutto il 2015 erano stati 172, mentre l'anno precedente 157.

Da oggi fino al 28 novembre sarà attiva la campagna di comunicazione sociale, ideata da Davide Bongiovanni dello studio Arsenale, "Esserci o non essere". Utilizzando manifesti, locandine e social network si cercherà di attirare l'attenzione dei cittadini facendo scomparire le donna da celebri dipinti o foto artistiche, nell'intento di dimostrare che togliendo il soggetto principale, appunto la donna, l'opera non avrebbe più senso di esistere.

Da domani fino al 2 dicembre, nella Saletta d'arte comunale in via Xavier de Maistre, vicino a Finaosta, sarà allestita la mostra dell'artista Anarkikka, dal titolo "Pranzo criminale. La violenza assistita è un reato", organizzata dal comune di Aosta e dall'associazione locale Centro donne contro la violenza.

In tutto sono almeno una ventina le iniziative che animeranno le prossime tre settimane, tra recite, presentazioni di libri, concerti, proiezioni di film e incontri informativi, soprattutto ad Aosta, ma anche ad Introd, Saint-Vincent, Vèrres e Pont-Saint-Martin. La pagina internet con il programma completo è online sull'home page del sito istituzionale della Regione Valle d'Aosta.

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