Per la battaglia des ?cornailles? premiato giovanissimo artigiano

Aveva un banco pieno di ?cornailles?, uno dei soggetti più tradizionali della Fiera di Sant'Orso e della tradizione valdostana, e sotto la spinta dei visitatori, ha improvvisato con un amico, una semplice battaglia di Reines...
Società

Aveva un banco pieno di ?cornailles?, uno dei soggetti più tradizionali della Fiera di Sant’Orso e della tradizione valdostana, e sotto la spinta dei visitatori, ha improvvisato con un amico, una semplice battaglia di Reines per dimostrare la qualità delle proprie Regine. Con questa motivazione è stato assegnato a Ivan Landry, giovanissimo artigiano di Oyace, nove anni non ancora compiuti, il Premio Amédée Berthod ?riservato al più promettente espositore che non abbia compiuto i 25 anni di età nel corso del 2006?.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, a Palazzo regionale sono stati consegnati i riconoscimenti e i premi per i manufatti e le opere migliori della 1007esima edizione della Fiera di Sant’Orso. Tra gli altri premiati: Giulio Chevrére di Arvier ha vinto il premio Robert Berton come espositore più anziano; il Premio Pierre Vietti per lo studio e la ricerca storica, è stato assegnato dal Comité des Traditions Valdôtaines, all’impresa di Mobili di Trento Claudio s.a.s. di La Salle; Paolo Henriod, di Nus ha vinto il premio per avere preservato le tecniche artigianali tradizionali nella produzione di attrezzi agricoli. L’Associazione Amici di Don Garino ha infine dato il premio a Gianni Moretto di Aosta per la scultura rappresentante La Sacra Famiglia.

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