Il 19 ottobre, nella Giornata Internazionale del tumore al seno, è andata in scena la prima edizione della manifestazione “Padel in… Viola“, evento inserito nel mese della prevenzione.
L’Associazione Viola, infatti, da anni porta avanti programmi e progetti dedicati alla prevenzione perché – dice una nota – prevenire vuol dire prendersi cura di sé, della propria salute e volersi bene. Tutte le attività intraprese vogliono sottolineare quanto siano importanti gli screening, l’autopalpazione per le donne, così come adottare stili di vita sani, fare movimento e sport.
Ed è stato proprio quest’ultimo il protagonista della nuova iniziativa dell’Associzione, che ha voluto mostrare lo sport come mezzo di benessere fisico e di solidarietà, inserito in un momento di condivisione e amicizia. Fare attività fisica – spiega Viola – può prevenire diverse malattie croniche e consente di apportare beneficio a livello fisico e mentale.
“Il successo della manifestazione è stato possibile grazie al lavoro sinergico di tante persone, per questo come Associazione Viola vogliamo ringraziare i membri del Bel Air – Padel &Tennis Club per aver ospitato la manifestazione, per il loro entusiasmo, la loro disponibilità e l’intenso lavoro di coordinamento dei partecipanti – sottolineano le violette –. Ringraziamo gli sponsor intervenuti: la Lattanzi Counseling nella figura di Massimo Lattanzi per aver offerto i campi da padel, Claude Sport e la Farmacia di Saint-Pierre per aver messo a disposizione i premi, Alberto Ciabattoni per il suo contribuito, Stefano Fontanelle e tutto il suo staff per il materiale sportivo fornito”.
L’intero ricavato, che ammonta a più di 1000 euro, è stato interamente devoluto alla Associazione Viola. “Ringraziamo per la fiducia dimostrataci, per noi è motivo di orgoglio e di incitamento a proseguire nelle nostre attività di sostegno alle donne con tumore e alle loro famiglie”, commentano ancora le volontarie di Viola.
“Crediamo che fare prevenzione in questo modo possa essere il mezzo vincente per contrastare la malattia, talvolta anche per riprendersi da essa e per sensibilizzare più persone possibile – dice l’Associazione –. Conoscere può aiutare il confronto in un ambiente disteso, crea empatia nell’affrontare la malattia e aiuta a prenderne coscienza senza alimentare paure o apprensioni. Per noi, scendere in campo e giocare i nostri colpi migliori nella lotta ai tumori è la strategia vincente per vincere la partita più importante: la salute di tutti quanti“.



