Più 10% di visitatori rispetto al 2015. Continua a crescere Maison&loisir, il Salone dell’Abitare di Aosta L’edizione 2016, la quinta, chiude con 33 mila visitatori.
"Spostare il Salone – dichiara Diego Peraga, organizzatore di Maison&loisir – era ormai indispensabile, per crescere sia nei numeri che nella qualità, ma potevamo avere la certezza del risultato soltanto a evento chiuso. Oggi sappiamo che l’obiettivo è stato raggiunto; il pubblico ci ha premiato ancora una volta, gli espositori hanno valutato favorevolmente la nuova collocazione e il consenso di istituzioni e associazioni conferma questa indicazione".
Al Salone dell’Abitare di Aosta hanno preso parte 276 espositori, con le novità nell’ambito di edilizia, architettura, energia, serramenti, arredamento e design, nel segno della sostenibilità, tema di quest’anno.
Nel dettaglio durante la manifestazione si sono succeduti 61 eventi, tra i quali i convegni realizzati in collaborazione con gli ordini professionali. Alle conferenze sono stati registrati 1.200 partecipanti, Biosphera 2.0, la casa della Energy Revolution progettata da un gruppo di lavoro in collaborazione con il Politecnico di Torino, è stata visitata da oltre 800 persone. Nell’ambito del benessere, invece, il pubblico femminile ha voluto sperimentare le tecniche di extension ciglia, sono state effettuate sedute di tecarterapia e organizzate 15 conferenze sulla salute. I quattro spettacoli serali, accomunati dal titolo "Fuori casa a Maison&loisir", hanno avuto 1.300 spettatori, con il concerto di Eugenio Finardi, la musica degli Iubal, l’accoppiata Andrea Fratellini, mago e ventriloquo, e Antonio Mezzancella, cantante imitatore, e la comicità di Paolo Migone. Assai apprezzata, infine, l’area della gastronomia, con i piatti della cucina valdostana di Le Vélo e lo street food.
Edizione 2016 con un occhio d’attenzione anche al mondo del volontariato grazie alla collaborazione con le associazioni Csen Valle d’Aosta per la Giornata dello Sport Integrato – Giochi Senza Barriere 2016 e la presentazione della Carta della Solidarietà, e Tamtando per il progetto Aniké, per costruire un futuro di pace attraverso l’arte in Burkina Faso.