?Perché senza lavoro e pieno di debiti ho nascosto il corpo di mio padre nel congelatore?

E' una storia di disperazione e debiti quella di Gaetano Sivieri, 63 anni, che da circa 7 anni teneva il corpo del padre Olmo in un frizer in garage per continuare a prendere la pensione di circa 2500 euro al mese che gli serviva...
Società

E’ una storia di disperazione e debiti quella di Gaetano Sivieri, 63 anni, che da circa 7 anni teneva il corpo del padre Olmo in un frizer in garage per continuare a prendere la pensione di circa 2500 euro al mese che gli serviva per andare avanti dato che non aveva e non ha tuttora un lavoro e che era sommerso dai debiti. Così Gaetano Sivieri, ha spiegato in un’intervista, alla trasmissione di Rai Uno ?La vita in diretta?, i motivi che lo hanno spinto a nascondere il cadavere del padre Olmo, sul corpo del quale oggi è stata disposta l’autopsia.
Secondo quanto affermato dal figlio, l’anziano era morto in casa per morte naturale in quanto affetto da alzheimer e da un tumore. Gaetano Siviera ha detto di essere riuscito a tenere all’oscuro del fatto sia la moglie sia il figlio, ai quali aveva detto che il padre era ricoverato in una clinica a Genova. Sabato mattina però il figlio Marco ha fatto la macabra scoperta e tutto è stato svelato. Secondo quanto riferito dall’avvocato difensore del Siviera, Siro Carmandi, ?è stato il gesto di una mente turbata?.
Il quadro comunque deve ancora essere chiarito. Gaetano Sivieri ha detto che aveva bisogno di soldi, gli avevano protestato un assegno da 250 milioni di vecchie lire. ?Tutte le banche mi chiedevano di rientrare – ha spiegato al microfono di Giacinto Pinto di Rai Uno – e non avevo una rendita fissa, non sapevo come fare, una situazione da piangere. Ho preso questa decisione quando si è presentata l’occasione?.
Intanto questa mattina l’uomo è stato sottoposto ad un nuovo interrogatorio. Insieme a lui, in procura è stata chiamata anche la moglie Adriana Ceccarelli che sarà sentita come “persona informata dei fatti”. In particolare, l’attenzione degli inquirenti è rivolta alla data del decesso dell’anziano che potrebbe risalire persino ad una decina di anni fa. L’autopsia sul corpo di Olmo Sivieri, che è stata affidata al medico legale Valentina Vasino, dovrebbe fornire altri elementi utili alla vicenda che è seguita dal pm Luca Ceccanti.

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