Pila: ancora problemi per il pattinaggio. Il Comune vuole trasformarlo in un campo da calcio

La struttura è tuttora senza gestore. Il comune ha pensato per l’estate di sfruttare una delle migliorie a suo tempo proposte dalla ditta che ha realizzato la struttura: la posa di un tappeto in gomma adatto per la pratica del calcio.
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Dici pattinaggio a Pila e gli amministratori comunali di Gressan cominciano a sudare freddo.
La struttura, inaugurata nel dicembre 2012, ha portato fino ad oggi poche gioie al comune che aveva scommesso su di essa come volano per il turismo.
Dopo due esperienze di gestione negative, il terzo e ultimo imprenditore, che aveva a suo tempo risposto al bando ,ha rinunciato a farsi carico della pista, la prima di pattinaggio sintetico in Valle d’Aosta, finanziata dal Comune di Gressan per 1,5 milioni di euro.
L’Amministrazione comunale andrà quindi nelle prossime settimane ad indire una nuova gara per arrivare con la stagione invernale a trovare un nuovo gestore.
Nel frattempo però la giunta, guidata dal riconfermato sindaco Michel Martinet, ha pensato per l’estate di sfruttare una delle migliorie a suo tempo proposte dalla ditta che ha realizzato la struttura: la posa di un tappeto in gomma adatto per la pratica del calcio, basket o della pallavolo.

“Nessuno prima ha voluto utilizzare questa opportunità – spiega l’Assessore al Turismo e Sport, Stefano Porliod – ora come amministrazione comunale vogliamo investire in questo progetto per lo svolgimento di alcune manifestazioni ma anche come nuovo servizio ai turisti”.

La Giunta ha quindi messo a bilancio 15mila euro per fare posare il tappeto, rimasto in questi anni nei magazzini comunali, da parte di una ditta specializzata. Operazione che avrebbe dovuto concludersi entro il 25 luglio, data di svolgimento di un torneo di calcio a 5. Purtroppo nel frattempo l’operazione di posa ha fatto emergere alcuni problemi. “Abbiamo scoperto che il tappeto patisce le escursioni termiche e quindi quando si abbassano le temperature si creano degli avvallamenti. Non sappiamo se è il materiale che è fallace o se il tipo di gomma che non è adatto alla struttura” spiega ancora Porliod.
L’impresa che aveva realizzato il pattinaggio e fornito il tappeto come miglioria è però “in stato avanzato di fallimento” sottolinea l’Assessore che precisa comunque come ad oggi “il Comune non abbia dato e non abbia intenzione di dare un euro a chi ha posato il tappeto finché il problema non si risolve”. La speranza del Comune è ora di arrivare con il mese di agosto a poter offrire il campo a turisti e residenti.

Nel frattempo come detto l’Amministrazione procederà con un nuovo appalto. “Andremo a rivedere i canoni di affitto andando ad abbassarli con l’obiettivo di incentivare nuovi conduttori” promette Porliod “La struttura fino ad oggi non ha avuto dei gestori in grado di condurla. Un pattinaggio sintetico simile esiste a La Thuile, Berna e Bardonecchia e funziona bene, l’unica cautela che va messa è che quando nevica bisogna subito iniziare a spalare la neve altrimenti si rovina. Noi crediamo molto in questa struttura e siamo convinti che può dare ottimi risultati a chi lo gestirà”

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