Planpincieux: l’inverno si avvicina, gli operatori chiedono risposte

In attesa dell'incontro che il Comune di Courmayeur ha organizzato per questa sera alle 18.30, gli operatori della località si aspettano una soluzione. Non va giù, ad operatori e residenti, l'idea di una Val Ferret chiusa con la stagione invernale alle porte.
ghiacciaio planpincieux
Società

In attesa di chiarimenti, ovvero l’incontro che l’Amministrazione comunale di Courmayeur ha organizzato per questa sera – a breve, alle 18.30 – con residenti e operatori della Val Ferret riguardo il ghiacciaio di Planpincieux, chi vive e lavora nella vallata aspetta risposte.

“Non sappiamo assolutamente niente, siamo arrabbiatissimi, vorremmo capire cosa succederà con l’inverno, perché non è una questione all’‘acqua di rose’ – spiega Marco Belfrond che proprio a Planpicieux ha il suo hotel –. Da fine ottobre è stata fatto una proroga e poi un’altra sulla strada, dopodiché non si è saputo più nulla”.

Risposte attese anche in tempi stretti, dal momento che la situazione – strada chiusa e inverno alle porte – è, a dispetto delle temperature stagionali, caldissima.

“A mio avviso riapriranno la strada il 18 o per fine novembre – è l’opinione invece di Ludovico Colombati, che gestisce un albergo a Courmayeur ma che è residente in Val Ferret –, io sono ottimista, anche perché devono smetterla con questa buffonata. Con la chiusura della strada ci rimette tutta la località, che senza valle perde quasi tutto il suo appeal”.

Anche perché, nel frattempo, un mese è andato via quasi interamente: “Gli operatori della Val Ferret hanno perso quasi tutto il mese di ottobre – prosegue Colombati –, io non so cosa dire perché non sono un tecnico ma vivo sotto la zona del ghiacciaio. Convivo da trent’anni con il rumore dei seracchi che si staccano e nulla è cambiato, anzi forse negli anni i crolli sono anche diminuiti. La questione è probabilmente scappata di mano a chi di dovere, e nessuno ha il coraggio di dire che non c’è alcun pericolo”.

Non solo, i rappresentanti di operatori e residenti – annunciano in una nota – si presenteranno preparati: “Nel corso dello stesso incontro, cui parteciperanno tra gli altri, rappresentanti dell’Amministrazione Regionale, il Sindaco di Courmayeur e i vertici degli uffici regionali interessati – si legge nel comunicato -, saranno esposti dai soggetti coinvolti i disagi fino ad ora subiti e, sempre nella medesima sede, sarà annunciata la nascita di un organismo mirato a evidenziare e approfondire pregi e difetti, meriti e demeriti della gestione della presunta emergenza, anche alla luce dell’evoluzione del fenomeno e delle sue eventuali ripercussione sulla stagione invernale della Val Ferret e dell’intera Courmayeur”.

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