Sono arrivate ieri nel tardo pomeriggio le indicazioni e le informazioni in merito al servizio di consegna e di fornitura di generi alimentari per gli 800 abitanti di Pontey, primo comune valdostano dichiarato zona rossa da un’ordinanza firmata domenica sera dal Presidente della Regione Testolin.
Per poter usufruire del servizio di approvvigionamento di derrate alimentari e beni di prima necessità gli abitanti devono seguire una delle seguenti opzioni: compilare il form presente sulla home page del sito del Comune entro le ore 13, inviare una mail all’indirizzo ponteycri@gmail.com entro le ore 13, inviare via whatsapp la foto dell’ordine al numero 329 75 05 086 entro le ore 13 oppure telefonare al numero 329 75 05 086 (dalle ore 09 alle ore 13)
Il territorio è stato suddiviso in tre zone e le prenotazioni e le consegne sono state organizzate secondo lo schema seguente:
Fraz. Lassolaz, Valerod, Banchet, Crétaz e Vefà
Prenotazione il sabato con consegna il lunedì
Prenotazione il martedì con consegna il giovedì
Fraz. Torin, Lézin, La Bovaye, Clapey
Prenotazione la domenica con consegna il martedì
Prenotazione il mercoledì con consegna il venerdì
Fraz. Epiney, Tzésanouva, Sémon, Prélaz
Prenotazione il lunedì con consegna il mercoledì
Prenotazione il giovedì con consegna il sabato
All’atto della prenotazione sarà necessario comunicare il nominativo del capo famiglia (è importante che ogni famiglia indichi sempre lo stesso nominativo a prescindere da chi farà l’ordine), l’indirizzo completo di casa un recapito telefonico e l’elenco dei beni necessari utilizzando il format allegato alla lettera recapitata richiedendo i beni presenti nell’elenco. Al fine di evitare un sovraccarico del servizio, gli utenti sono pregati di valutare attentamente le reali necessità e, nel limite del possibile, di trasmettere le richieste utilizzando la posta elettronica.
Per quanto riguarda la consegna di farmaci a domicilio è possibile contattare direttamente la Croce Rossa – Comitato di Saint-Vincent al numero 338 21 60 011.
Le spese relative agli acquisti (farmaci compresi) saranno a carico dell’utente da saldare al termine del periodo di isolamento con modalità da concordare con il Comune.