Posta lenta, ma a “bassa emissione inquinante”. In arrivo più di 100 auto ecologiche

Poste italiane la flotta aziendale. Se Poste italiane non sembra fornire soluzioni per migliorare il servizio in termini di tempo, certamente nell’immediato futuro la corrispondenza arriverà nelle nostre case inquinando di meno.
Società

Ormai è un’esperienza quotidiana per tutti i valdostani. Per arrivare nelle nostre case, le lettere ci mettono sempre più tempo, con il risultato che spesso le bollette giungono nella buca quando il termine di pagamento è già scaduto. Ma se Poste italiane non sembra fornire soluzioni per migliorare il servizio in termini di tempo, certamente nell’immediato futuro la corrispondenza arriverà nelle nostre case inquinando di meno.

Verrà infatti rinnovata la flotta aziendale con veicoli a basse emissioni e che comprende un più ampio numero di tipologie di mezzi rispetto alla precedente.

In particolare, le 114 vetture destinate ai portalettere, in precedenza tutte ad alimentazione diesel, sono oggi veicoli Euro 5 a benzina o bifuel (benzina/ metano) il che consente ridotte emissioni ed assenza di particolato.

“Poste Italiane punta a preservare l’ambiente – si legge in una nota diffusa oggi – ed è dunque in linea con le direttive europee e con le norme nazionali in tema di protezione dell’ecosistema, è impegnata a contribuire al miglioramento della qualità della vita, assumendo un comportamento socialmente responsabile”. Peccato non esista una normativa europea che impone tempi certi per il recapito.

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