Definitivamente accantonati i vecchi timori e le perplessità riguardanti il futuro dell’Olivetti I Jet di Arnad, i sindacati hanno annunciato con soddisfazione la firma, ieri, di un accordo con la dirigenza dell’azienda, che prevede per 42 lavoratori la trasformazione dei contratti di lavoro a termine in altrettanti contratti a tempo indeterminato .
?Questo fatto rappresenta un’eccellente cartina tornasole per quanto riguarda la situazione dell’azienda? commenta Enrico Monti, segretario della Fiom-Metalmeccanici regionale.
?Da gennaio ad agosto l’Olivetti di Arnad ha dovuto utilizzare, per fare fronte alle eccedenze di prodotti in magazzino, la cassa integrazione a rotazione. Nel frattempo, però, la dirigenza ha applicato una politica di rilancio, investendo massicciamente nella sua più grossa realtà produttiva in Italia, ovvero lo stabilimento di Arnad, e rivitalizzando la rete commerciale. I risultati sono certamente positivi, come dimostra la cessazione della cassa integrazione e l’assunzione a tempo indeterminato di 42 lavoratori?. Tra questi, quindici saranno inseriti nell’organico della Celltel S.p.a., un’azienda satellite dell’Olivetti.
?In ottobre – conclude Enrico Monti – le R.s.u., Fim, Fiom, Savt e Uilm, incontreranno nuovamente l’azienda per fare il punto della situazione, e tratteggiare una previsione dell’andamento dei carichi di lavoro per il 2007. Comunque, a giudicare dalle recenti decisioni assunte dalla dirigenza, si preannuncia una stagione positiva per l’Olivetti I Jet di Arnad?.
