Sarà il raggruppamento di imprese composto da Chenevier di Charvensod, Atelier Projet Studio Associato di Aosta, Ediluboz di Villeneuve, Copro di Etroubles e Besenval Costruzioni di Sarre a fornire alla Regione i prefabbricati modulari per il Liceo Bérard, nella nuova sede temporanea di Via Federico Chabod ad Aosta.
La Centrale Unica di Committenza ha approvato oggi, venerdì 7 agosto, l’aggiudicazione per un importo di 3.716.376 euro Iva esclusa. Per l’affitto, con possibilità di riscatto, dei moduli prefabbricati la Regione ha stanziato 6,5 milioni di per tre anni.
Il raggruppamento che si è aggiudicato il servizio dovrà realizzare entro il 14 di settembre almeno 15 aule delle 35 previste. Le restanti andranno invece fornite entro fine ottobre, mentre per metà novembre dovranno essere realizzati la palestra e i laboratori.
Su 12 candidati, che avevano inizialmente risposto all’indagine di mercato, solo due hanno presentato la loro offerta vincolante e il raggruppamento valdostano ha ottenuto la migliore valutazione tecnica. Nel suo complesso la soluzione risultata vincitrice si caratterizza per l’uso del legno quale materiale da costruzione e si inserisce nel contesto dell’area senza eccessivi impatti.
Le strutture guidate dall’Ingegner Rocco proseguiranno ora la corsa verso la realizzazione dell’intervento entro i termini previsti del 14 settembre per la prima consegna: lunedì 10 agosto saranno avviate le prime attività di approntamento dell’area.
“E’ di grande significato in questo momento vedere premiati gli sforzi di collaborazione tra imprenditori locali che si sono impegnati per conseguire un obiettivo ambizioso, ma importante per la scuola valdostana.” sottolinea in una nota l’Assessora all’Istruzione Chantal Certan “L’inizio dell’anno scolastico si avvicina sempre più e gli sforzi che si stanno compiendo per assicurare un avvio regolare incominciano a trovare concretezza”.
Nelle prossime settimane si apriranno diversi cantieri che in breve tempo dovranno consentire alla scuola valdostana di dotarsi degli spazi necessari a garantire anche le misure di protezione dal Covid e un ritorno tra i banchi in sicurezza.
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Chissà come mai che su 12 candidati solamente 2 hanno presentato l’offerta… beh ma ovviamente in questo periodo nessuno ha bisogno di lavorare….
Sicurezza…e portafogli gonfi degli amici ….ma quello che piu mi fa girare un altro prato che se ne va….meno male che gli ultimi prati di aosta sono in mano ai preti ……