Sabato 27 novembre prossimo i valdostani saranno nuovamente chiamati ad un gesto di carità nei confronti delle persone e delle famiglie in difficoltà. Torna la Giornata della Colletta Alimentare, un momento in cui i volontari del Banco alimentare, gli alpini dell’Ana e gli operatori della Società San Vincenzo de Paoli inviteranno le persone che stanno per fare la spesa a donare alcuni generi alimentari che saranno poi distribuiti alle persone più povere che vivono sul territorio regionale. “Sono persone che ci stanno accanto, famiglie separate, donne sole, immigrati di cui spesso non ci accorgiamo” ha spiegato Paolo Bonino, presidente della Fondazione Banco Alimentare, durante la presentazione della quattordicesima edizione della Colletta alimentare a cui erano presenti anche Remo Gobetto, presidente dell’Ana e Arturo Castellani, presidente Società san Vincenzo de’ Paoli diocesi di Aosta.
L’edizione 2009 della Colletta alimentare ha raccolto oltre 37 mila Kili di generi alimentari, per un valore approssimativo di quasi centomila euro. “E’ un risultato che non ha eguali in Valle per altre iniziatiave solidali e che riusciamo a raggiungere perché ci siamo messi insieme e abbiamo unito le forze” ha sottolineato ancora Bonino.
Ciononostante quello che viene raccolto durante la Giornata della Colletta da alcuni anni, complice anche la crisi economica, non è sufficiente a far fronte alle crescenti esigenze di chi – famiglie monoreddito, immigrati, anziani soli, persone che hanno perso il lavoro – si rivolge al Banco alimentare. Nel 2010 sono stati distribuite, fino a settembre, oltre 52 tonnellate di cibo che alla fine dell’anno diventeranno circa 60.
“Lo abbiamo potuto fare grazie ad ulteriori 20 tonnellate – ha spiegato ancora Paolo Bonino – che abbiamo ricevuto da convenzioni con alcuni grossi supermercati, con la protezione civile e grazue ad alcune organizzazioni che ci hanno sovvenzionato delle spese aggiuntive”.